Pescara: c'è un gattino da salvare, interrotto il traffico ferroviario
L'operazione degli Animalisti portata a termine grazie alla collaborazione della Polfer e dei vigili del fuoco. Il felino era finito sulla barriera antirumore di via Caravaggio: "La vita di un animale vale sicuramente di più di una breve sospensione dei treni"
PESCARA. Si può interrompere il traffico ferroviario per salvare un gattino? E' quanto successo ieri nel tratto ferroviario che precede la stazione lungo via Caravaggio quando l’associazione Animalisti Volontari Pescara ha raccolto la segnalazione su un gattino bloccato sulla barriera antirumore della ferrovia.
Quanto avvenuto dopo lo racconta Guido Mammarella, coordinatore Regione Abruzzo del Movimento Animalista: "I volontari sono accorsi sul posto e si rendevano conto che l'unico modo per poter mettere in sicurezza il gattino (ed operare loro stessi in sicurezza) era di far sospendere il traffico ferroviario. Determinante la collaborazione della polizia ferroviaria e dei vigili del fuoco, che hanno consentito di scrivere il lieto fine".
Non si sa quanti treni siano stati bloccati per consentire l'operazione, anche la durata della stop non è indicata e viene genericamente definita breve. La polizia ferroviaria si rimette a quanto è scritto dagli animalisti che aggiungono : "La vita di un animale vale sicuramente di più di una breve sospensione del traffico ferroviario!" .
“Tutto il nostro plauso", prosegue la nota del Coordinatore, "va all'associazione di Maria Luisa D’Olimpio, e grande stima e gratitudine verso la Polfer e i vigili del fuoco, la cui sensibilità ed efficienza insegnano che sì, certamente, una vita animale, del pari della vita di un essere umano, ben valgono una operazione di questa portata".