Pescara, case inagibili: iniziato lo sgombero di 84 famiglie
In via Lago di Borgiano l'apertura del Coc e il servizio di trasporto per accompagnare gli assegnatari nelle sistemazioni di prima accoglienza
PESCARA. Nella serata di ieri, a fronte di una comunicazione ricevuta dall'Ater di inidoneità statica di tre palazzine situate in via Lago di Borgiano, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha sottoscritto un'ordinanza urgente di sgombero, a tutela della pubblica incolumità degli occupanti, assegnatari degli alloggi ai civici 14, 18 e 22, in tutto circa 84 famiglie. La comunicazione dell'Ater, proprietaria delle palazzine, fa a sua volta seguito ad alcune segnalazioni e ad una perizia di verifica disposta dall'Azienda l'indomani delle scosse di terremoto dell'ottobre 2016 e affidata alla Labortec, che ha rilevato e certificato l'inidoneità statica degli edifici, su cui si provvederà alla verifica ulteriore circa i danni delle sollecitazioni sismiche. Il provvedimento è stato firmato durante una riunione a cui hanno partecipato il sindaco Alessandrini, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Antonio Blasioli, gli assessori a Edilizia e Politiche Sociali Loredana Scotolati e Antonella Allegrino, la Polizia Municipale, il comandante dei Vigili del Fuoco Vincenzo Palano, il direttore del settore tecnico Tommaso Vespasiano, il dirigente delle Politiche della Casa Pierpaolo Pescara. L'atto ordina all'Ater lo sgombero delle palazzine. E' stata inoltre disposta l'apertura del Centro oc per l'ausilio necessario alle operazioni e coinvolte le associazioni di assistenza alla popolazione. Nella mattinata di domani è convocata in Prefettura una riunione per la logistica e la predisposizione della sistemazione delle famiglie per il lungo periodo. Intanto è stato predisposto un centro operativo per dare assistenza e informazioni alle famiglie e il numero del Coc 085.3737202, questa mattina sono state notificate agli inquilini le ordinanze di sgombero e per mezzogiorno è stato organizzato un incontro con gli assegnatari nella parrocchia degli Angeli Custodi, mentre verrà allestito un servizio di trasporto per accompagnare gli occupanti nelle sistemazioni di prima accoglienza.