Pescara, Colli senza frontiere: lo scettro va a Cervone / Foto

Pescara, si è conclusa la 17esima edizione dei giochi. Marino non ce la fa a conquistare la vetta

PESCARA. È Colle Cervone il re di Colli senza frontiere 2014. Il team capitanato dalle signore dei giochi Francesca Di Giovanni e Vanessa Paraguai ha difeso con le unghie e con i denti la vetta conquistata sin dalle prime gare ed è riuscito a portare a casa l'ambitissimo Palio dei Colli, rintuzzando con successo l'attacco continuo di Colle Marino. Grande emozione per le capitane Francesca e Vanessa, incoronate regine della diciassettesima edizione di Colli senza frontiere.

Dopo i giochi in piscina di sabato scorso, il fil rouge e la caccia al tesoro, la classifica finale di Colli senza frontiere 2014 è la seguente: Cervone 201; Marino 188; Madonna 185; Pietra 177; Di Mezzo 162; Innamorati 152; Caprino 151; Scorrano 150.

Anche dopo gli ultimi giochi Cervone, che non ha mai vinto nelle precedenti edizioni, è rimasto saldo in testa alla classifica parziale, sempre tallonato da Marino. In questi nove giorni, i rossi di Cervone hanno speso ogni energia possibile per rimanere in vetta, respingendo l'attacco dei diretti inseguitori. Secondi dopo Colle Marino nella prima giornata di gare, sono riusciti a guadagnare la vetta grazie ad una serie di prestazioni eccellenti. Ma anche i verdi di Colle Marino, pur avendo perso qualche battuta nei primi giorni, fino a ritrovarsi in ultima posizione, non si sono mai persi d'animo e hanno continuato a lottare per recuperare gradini.

Un dovere anche morale, visto che la squadra capitanata da Orlando Maurizio e Simone D'Alessandro doveva difendere il Palio conquistato nella scorsa edizione. La classifica finale è rimasta incerta fino all'ultimo, anche quando sono stati resi noti i risultati del fil rouge; la prova singola aveva visto tutte le otto squadre, a turno, impegnate nello sciogliere una megatreccia senza usare le mani. Con il corpo attaccato ad un capo della treccia, spostandosi da una parte all'altra, i giocatori che hanno sbrogliato più nodi sono stati quelli di Marino, subito seguiti da Cervone: l'ennesimo testa a testa tra le due compagini. Alla vigilia della caccia al tesoro finale Colle Marino era riuscito ad arrivare addirittura a un punto da Colle Cervone (181 il primo, 180 il secondo).

Più fluida invece la situazione delle ultime posizioni, che hanno visto l'alternarsi di diverse squadre.

La suspence si è finalmente dissolta ieri, quando grazie alla vittoria ottenuta anche in Equicaccia, ideata dai coniugi Mauro Romano e Federica Mambella, Colle Cervone ha agguantato la vittoria finale di questa 17° edizione di Colli senza frontiere. Viene così archiviata un’edizione scaramantica, giocata in barba ad ogni superstizione e pronta a rinverdire lo spirito dei mitici Giochi senza frontiere.(cr.pe.)

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