Pescara, crolla l’intonaco dal soffitto dell’alberghiero: tre studenti feriti
Tragedia sfiorata in un’aula del De Cecco. I ragazzi sono feriti in modo lieve e sono stati dimessi dopo poche ore dall'ospedale
PESCARA. Intonaco e pezzi di solaio si sono staccati in un’aula all’istituto alberghiero "De Cecco" di Pescara, colpendo i ragazzi che erano a lezione. Tre studenti, e non due come si era appreso in un primo momento, sono rimasti feriti e sono stati trasportati dal 118 all’ospedale dove sono stati dimessi dopo poche ore. La scuola è stata sgomberata dai vigili del fuoco.
Paura durante l'ora di spagnolo. Il crollo è avvenuto nella sede di via dei Sabini dell'istituto. Durante l'ora di spagnolo, circa un metro quadro di intonaco è crollato tra i banchi della prima Q. I calcinacci hanno investito tre ragazzi, tutti quindicenni, rimasti leggermente feriti. Sul posto è subito arrivata un ambulanza del 118. Dopo poche ore i tre sono stati dimessi. Sono in buone condizioni di salute e la prognosi è per tutti di quattro giorni. Due ragazzi sono stati colpiti alla testa dai detriti: raggiunti in ospedale dai genitori e visitati in Pediatria, hanno riportato solo delle lievi tumefazioni, ma nessuna conseguenza più seria. Il terzo, colpito al braccio, è stato visitato in Pronto soccorso e mandato in Radiologia per accertamenti, ma, anche in questo caso, non si registrano conseguenze. Tanto lo spavento per i tre ragazzi che, tranquillizzati dal personale sanitario, dopo le visite e gli accertamenti sono stati rimandati a casa. In ospedale anche il dirigente scolastico, Paolo Andrea Buzzelli.
Gli studenti: "Hanno fatto sgomberare la scuola subito". Leonardo, studente di Foggia del «De Cecco» ha raccontato i minuti successivi all'allarme: «Stavamo in classe e quando abbiamo sentito le campanelle suonare ci è stato detto di abbandonare la scuola. Una volta all'esterno abbiamo saputo quello che era successo. Poi ho parlato con un ragazzo della 1a Q che mi ha raccontato di quello che è successo e anche dello spavento con due nostri compagni feriti».
"Pensavamo fosse una esercitazione". «Intorno alle 10.30 stavamo facendo lezione - ha detto il professor Francesco Rizzo, insegnante di educazione fisica all' Istituto Alberghiero - quando abbiamo sentito il triplice suono della campanella per l'evacuazione immediata della scuola. All'inizio c'é stato panico e confusione perché non sapevamo cosa fosse accaduto di preciso. Pensavamo ad una esercitazione antincendio, e invece poi abbiamo saputo che era caduto dell'intonaco dal soffitto di una classe e che due studenti erano rimasti leggermente feriti. Ora non sappiamo molto. Nelle prossime ore sul sito della scuola ci comunicheranno se e quando si potrà tornate in classe, se già da domani oppure no».
La rabbia degli insegnanti: "Rischiamo ogni giorno". Il professore dell'alberghiero si è anche lasciato andare a uno sfogo: «In questa scuola ogni giorno si rischia per la nostra incolumità. Stiamo parlando di un plesso dove ci sono oltre mille studenti e di una struttura che probabilmente non so se sia in grado di contenere un numero così grande di ragazzi. Fortunatamente oggi é andata bene, ma io credo che si debba capire perché questo é accaduto».
I vigili del fuoco ispezionano l'istituto. Nella struttura sono attualmente in corso gli accertamenti dei Vigili del Fuoco che dovrebbero andare avanti per tutta la giornata, per poi stabilire se la scuola può essere riaperta o meno. Sul posto sono intervenuti il 118, i Vigili del Fuoco di Pescara con il comandante provinciale Pietro Di Risio, i Carabinieri, con il comandante della compagnia di Pescara Claudio Scarponi ed il comandante provinciale colonnello Paolo Piccinelli. Presenti infine la dirigente del settore Edilizia scolastica della provincia di Pescara, Nicoletta Bucco, e i tecnici dell'ente.
Aggiornamento delle ore 18. Sono tornati a casa, dopo tutti gli accertamenti in ospedale, i tre ragazzi rimasti lievemente feriti dal crollo dell'intonaco di stamattina nella prima Q dell'istituto Alberghiero De Cecco di via dei Sabini a Pescara. Come riferisce il primario del reparto di Pediatra Giuliano Lombardi, i due ragazzi visitati nel suo reparto (il terzo, un diciassettenne, lamentava dolori a un braccio ed è stato sottoposto a una radiografia di controllo), "sono stati dimessi in tutta tranquillità dopo un'attenta visita neurologica". Ma superata la paura, resta ora da definire il rientro dei ragazzi a scuola. Attualmente, dopo un lungo e attento sopralluogo di verifica da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici della Provincia, è ancora in corso la riunione per stabilire le coordinate su cui lavorare. L'orientamento, per quanto riguarda il rientro a scuola dei ragazzi evacuati questa mattina, è di far rientrare le 22 classi del plesso B di via dei Sabini, mentre per quelle del plesso A dove si è verificato il crollo dell'intonaco (23 classi), sarà ancora necessario qualche giorno per le ulteriori verifiche. Il dirigente scolastico Paolo Buzzelli fa sapere che non appena finirà la riunione, l'esito e il calendario dei rientri sarà pubblicizzato sul sito della scuola.