Pescara, disoccupato da 20 giorni minaccia di gettarsi da un traliccio
Protagonista un uomo di 57 anni, sposato e con due figli, senza lavoro da circa 3 settimane: è su un traliccio del campo sportivo San Marco di via Aldo Moro. Il questore lo convince a scendere
PESCARA. Un uomo di 57 anni di Pescara rimasto senza lavoro da circa tre settimane è salito questa mattina su un traliccio del campo sportivo San Marco di via Aldo Moro, a Pescara, minacciando di lanciarsi di sotto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno predisposto i gonfiabili, e il personale della questura. È arrivato lì anche il questore Paolo Passamonti che lo ha convinto a scendere dal traliccio. Proprio il questore ha contattato telefonicamente il sindaco Luigi Albore Mascia che ha assicurato di incontrare l'uomo, sposato e con due figli, e di interessarsi al caso.
Già nelle scorse settimane l'uomo, rimasto disoccupato perché l'impresa per cui lavorava sarebbe fallita o comunque avrebbe licenziato tutti gli addetti, si è incatenato davanti al Comune, per chiedere aiuto. È tornato a protestare la scorsa settimana e oggi ha di nuovo attuato la sua protesta, nella speranza di trovare un'occupazione attraverso l'intervento delle istituzioni.
Già nelle scorse settimane l'uomo, rimasto disoccupato perché l'impresa per cui lavorava sarebbe fallita o comunque avrebbe licenziato tutti gli addetti, si è incatenato davanti al Comune, per chiedere aiuto. È tornato a protestare la scorsa settimana e oggi ha di nuovo attuato la sua protesta, nella speranza di trovare un'occupazione attraverso l'intervento delle istituzioni.
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