CORONAVIRUS
Pescara e Montesilvano danno lo stop a passeggiate, bici e sport all'aperto
Ordinanza dei sindaci con multe da 25 a 500 euro: vietato fare jogging anche da soli, oltre agli assembramenti. E chi ha il cane può muoversi per il tempo necessario del "bisognino" e in un raggio di 400 metri. Anche la spesa va fatta nelle immediate vicinanze. Contagiati due operatori sanitari del distretto sanitario di corso Umberto: attività sospesa
PESCARA. No al jogging, alle passeggiate sia pure salutari in riva al mare e in bicicletta. I sindaci di Pescara e Montesilvano rompono gli indugi e mettono fine agli equivoci che sorgono anche sui social. Con apposite ordinanze Carlo MAsci e Ottavio De Martinis vietano tutte le attività motorie e sportive all'aperto dando un giro di vite decisivo alle restrizioni contro la diffusione del Covid 19.
A Pescara i casi di coronavirus sono in crescendo così come a Montesilvano. Dato che preoccupano i sindaci.
In tutto e due i comuni è vietato circolare a piedi o con velocipedi "salvo i casi di spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità nelle quali rientrano l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali".
Nelle ordinanze si mette un limite anche ai padroni di cani: ora possono portarli a spasso solo per il tempo strettamente necessario e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora ovvero nel raggio di 400 metri.
Chi esce per andare a fare la spesa è invitato ad andare in negozi ed esercizi commerciali che si trovano nelle immediate vicinanze ovvero in un raggio di mille metri dall'abitazione (residenza o domicilio) "salvo le ipotesi di acquisito di beni e prodotti non presenti negli stessi esercizi". Per i contravventori sono previste sanzioni da 25 a 500 euro, "fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti". (a.mo.)
CONTAGI NEL DISTRETTO SANITARIO. Nel frattempo la Asl ha chiuso temporaneamente il Distretto sanitario di corso Umberto a Montesilvano dopo che è stata accertata la positività al Covid-19 di due operatori sanitari. Si tratta di un infermiere e di un altro operatore. La Asl di Pescara, per consentire la sanificazione e l'igienizzazione dei locali, ha quindi disposto la sospensione dell'attività del distretto, che riaprirà sabato. Nel frattempo sono partiti tutti gli accertamenti delle autorità sanitarie, con l'obiettivo di individuare i contatti dei due pazienti ai fini dell'isolamento fiduciario e per sottoporli ad eventuale tampone.
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