Pescara, false invalidità: Berghella patteggia due anni e otto mesi
Il medico, agli arresti domiciliari, era accusato di corruzione, millantato credito, induzione indebita a dare e promettere utilità e circonvenzione di incapace
PESCARA: Il medico Vincenzo Berghella ha scelto di patteggiare una condanna a 2 anni e 8 mesi per corruzione, millantato credito, induzione indebita a dare e promettere utilità e circonvenzione di incapace. L'ex consigliere di Forza Italia avrebbe falsificato alcuni certificati medici per far ottenere ai suoi pazienti l'invalidità oltre a chiedere denaro per altre istanze della pubblica amministrazione. Già all'inizio delle indagini, dopo la sospensione dall'ordine, l'ormai ex medico venne sottoposto ai domiciliari poiché aveva cercato di forzare una paziente a testimoniare in suo favore. Dopo aver risarcito la vittima, Berghella e i suoi avvocati hanno scelto il patteggiamento visto l'aggravamento della sua posizione.
Da questa inchiesta se ne sono poi sviluppate altre due relative alla scomparsa della ex moglie e del figlio di Berghella: la donna (Silvana Pica) ha fatto perdere le sue tracce la notte del 17 gennaio 2012 e la Procura, utilizzando le intercettazioni dell'ex marito, sta approfondendo la vicenda nonostante non vi siano ancora indagati. Anche del figlio della coppia, Lorenzo, non si hanno più notizie, tanto che lo stesso padre ha successivamente denunciato la sua scomparsa. Lorenzo non ha mai creduto alla versione dell'allontanamento volontario da parte della madre ed aveva chiesto di indagare per omicidio o sequestro di persona.