Pescara, Ferrara e Simona Molinari al Festival letterature

La decima edizione del Festival delle Letterature dell’Adriatico, in programma dal 15 al 18 novembre

PESCARA. Giuliano Ferrara e Concita de Gregorio alla decima edizione del Festival delle Letterature dell’Adriatico, in programma dal 15 al 18 novembre a Pescara. Questa la prima anticipazione del ricco cartellone di eventi legati non solo alla letteratura, ma anche al giornalismo, all’arte, alla musica e all’enogastronomia di qualità. Dal 15 al 18 novembre la città di Pescara sarà animata da incontri con scrittori, giornalisti e musicisti di alto livello.

Gli interventi saranno organizzati in quattro sezioni tematiche: la prima “Un grande paese”, su letteratura & giornalismo, diretta da Luca Sofri, quest’anno con il suo blog, “Il post”, co-organizzatore e media-partner dell’evento. Nella sua sezione interverranno sia la giornalista e scrittrice pisana che il direttore del Foglio. La seconda sarà il “Festival kids”, legato alla letteratura per l’infanzia, che inizierà giovedì 15 novembre ospitato dalla sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo; il terzo “Giovani e lavoro”, che affronta tematiche legate al mondo del lavoro e del precariato, in collaborazione con la Cgil; quarta e ultima la “Sezione Abruzzo”, la più corposa e incentrata sulla letteratura ed editoria abruzzese.

Da sottolineare il successo del concorso letterario legato al festival, il “Rock&Outlet”, contest di racconti brevi sponsorizzato Città Sant’Angelo Village, quest’anno rivolto anche alle scuole, con premi importanti e “socialmente utili”. In attesa della conferenza stampa di presentazione, che si terrà martedì 5 novembre, abbiamo incontrato per delle anticipazioni il fondatore del Festival, Giovanni Di Iacovo e l’organizzatore, Giovanni D’Aquino.

Il Festival è alla sua decima edizione: cosa proporrete in occasione di questo primo, importante compleanno e dove volete arrivare?

«Anche per quest’anno», risponde Di Iacovo «il Festival delle Letterature dell’Adriatico – che mi permetto di ricordare essere stato il terzo festival nato in Italia, dopo Mantova e Roma -, si propone di essere un evento speciale legato al mondo dei libri, con l’intento di avvicinare non solo i lettori, per far sì che nessuno si senta escluso dal discorso letterario. Rispetto allo scorso anno, abbiamo meno autori letterari di narrativa classica, ma una robustissima quota di letteratura giornalistica, con esponenti altissimi, tra cui possiamo anticipare il nome di Luca Sofri, già nostro ospite, curatore della sezione “Un grande paese” per l’edizione in corso. Questo taglio concettuale è stato voluto fortemente da me e Vincenzo: visti i tempi di terribile crisi che l’Italia sta attraversando, considerato che la cultura deve tornare ad essere il faro che guida il nostro paese ad uscire dalla crisi, abbiamo pensato di concentrate l’edizione 2012 intorno a figure rappresentative del mondo del giornalismo e della società, che possano fornirci con la loro scrittura chiavi interpretative plurime e illuminanti». «La nostra intenzione è quella di diventare un grande festival di importanza nazionale, e non solo», continua D’Aquino. »Negli ultimi due anni abbiamo fatto dei passi in avanti, e quest’anno la stretta collaborazione con Sofri non potrà far altro che confermare ed accrescere questo trend. Richiamando ciò che sottolineava Giovanni in apertura, quello di Pescara è un festival sopravvissuto negli anni a crisi e mode del momento.

A proposito del proliferare dei festival letterari, l’Italia continua ad essere ricchissima di tali appuntamenti: illusione o stato di fatto?

«Ritengo» risponde D’Aquino «che si tratti di un’illusione, della falsa percezione che il belpaese goda di un’ottima salute dal punto di vista culturale. Le potenzialità sono tante, la realtà è che molto spesso si tratti di una facciata: i festival che ci sono troppo spesso sono solo delle fiere… Noi cerchiamo di fare qualcosa che sia molto coinvolgente per la città di Pescara, che lasci qualcosa sul territorio come eredità di pensiero e senso». Di Iacovo: «La radicalizzazione degli eventi in un territorio fanno il territorio, se ne nutrono e lo nutrono: le manifestazioni sporadiche non portano a nulla. Ritengo che essere arrivati al decimo compleanno sia la testimonianza più forte della nostra tenacia e dell’attenzione alla nostra regione».

Si parte dunque il 15 novembre: al Village di Città Sant’Angelo con le premiazioni del contest letterario, e nella sala Favetta di Pescara Vecchia col festival per i bambini. Dal 16 al 18 novembre si continua, dalle 16 in poi, tra l’Auditorium Petruzzi, il Circolo Aternino e Casa D’Annunzio. Tutti gli incontri, escluso il concerto di Simona Molinari di domenica 18 al teatro Massimo, sono ad ingresso gratuiti. Per info: Mente Locale, 085.4554504 e www.festivaldelleletterature.com.

©RIPRODUZIONE RISERVATA