caro soste

Pescara, i parcheggi a pagamento anche in via Regina Elena

L’amministrazione comunale cancella la sosta gratis in un’altra zona del centro. Masci (Pescara futura): «Basta stangate, questa giunta deve andare a casa»

PESCARA. I parcheggi gratis in viale Regina Elena e in corso Umberto, all’altezza del bar Camplone, stanno per diventare a pagamento. La giunta comunale ha approvato una delibera con cui amplia ancora le strisce blu in centro, cancellando di fatto un altro pezzo di sosta libera sia per i residenti, sia per i cittadini provenienti da altre zone.

Nella stessa delibera viene confermata anche l’istituzione di un parcheggio a pagamento, sette giorni su sette, al prezzo di 3 euro, sia per pochi minuti che per l’intera giornata, nell’aiuola di fronte al teatro D’Annunzio, sulla riviera di Porta Nuova. Quel terreno è di proprietà del Demanio e l’amministrazione comunale, per poterci fare un parcheggio, ha dovuto stipulare un contratto di affitto, in vigore fino al 31 agosto, al prezzo di un canone complessivo di 3.315 euro.

Sono invece una novità i parcheggi a pagamento in viale Regina Elena e in corso Umberto. Si va così a completare la manovra, varata appena alcune settimane fa, con cui il Comune ha cancellato i parcheggi gratis per i residenti del centro e ha istituito abbonamenti ridotti, al prezzo di 15 euro al mese, solo per la prima auto. Per la seconda si dovrà pagare l’abbonamento a prezzo pieno di 54 euro al mese. In questo modo, la sosta diventa a pagamento anche in viale Regina Elena, nel tratto compreso tra via Mazzini e corso Umberto e in corso Umberto, tra piazza Primo maggio e viale Regina Elena. In tutto, dovrebbero essere una trentina di posti auto. La spesa per la sosta sarà la seguente: 50 centesimi, per la prima mezz’ora; un euro, per la seconda mezz’ora; 2 euro, per ogni ora successiva alla prima. L’abbonamento mensile costerà 54 euro, mentre quello ridotto per i residenti autorizzati 15 euro.

Intanto, Carlo Masci (Pescara futura) apre una polemica sui parcheggi e sulla scelta dell’amministrazione comunale di cambiare i sensi di marcia in alcune strade del centro, tra cui viale Regina Margherita. «Ormai il sindaco Alessandrini e il vice sindaco Del Vecchio hanno toccato il fondo con gli ultimi interventi sulla viabilità», dice, «dopo l’apertura al traffico di corso Vittorio che ha intasato all’inverosimile l’asse via Ferrari-via Michelangelo e l’aumento indiscriminato delle tariffe dei parcheggi, la scelta di introdurre un ticket da 180 euro l’anno per la prima auto e di 630 per la seconda dei residenti. È giunto il momento di una pacifica sollevazione popolare che mandi a casa una giunta inconcludente e pericolosa».

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