Pescara, il capo dei vigili si firma l'acquisto dell'auto blu
La spesa del Comune di 37 mila euro autorizzata dallo stesso comandante
PESCARA. L'auto blu del comandante dei vigili ha un costo non indifferente per le casse del Comune. Per la fiammante Lancia Delta 1.800 a benzina assegnata da alcuni giorni a Carlo Maggitti l'ente deve sborsare 37.774 euro, il doppio di quanto è stato stanziato quest'anno in bilancio per il servizio di protezione civile. Lo prevede l'atto firmato dallo stesso capo della polizia municipale.
E' stato stipulato un contratto di leasing con la società Arval service lease Italia, di Scandicci, autorizzato dallo stesso beneficiario.
La cosa più strana è che la determina risale al 30 dicembre dell'anno scorso, ma soltanto adesso si è proceduto alla consegna della macchina di rappresentanza. Una novità quella dell'auto blu, visto che i predecessori di Maggitti utilizzavano solitamente macchine di servizio per i loro spostamenti.
I motivi che hanno spinto il capo dei vigili a dotarsi di una nuova auto sono ben specificati nel documento firmato da lui. «Il parco auto del comando della polizia municipale», si legge, «è composto da diversi autoveicoli, alcuni dei quali immatricolati da quasi 10 anni e hanno superato abbondantemente i 100.000 chilometri. I veicoli di servizio costituiscono attrezzatura di lavoro e, pertanto, necessitano di tutte le tecnologie adeguate ad assicurare la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che se ne avvalgono». La determina prosegue: «Alcuni di questi veicoli sono sprovvisti della tecnologia indispensabile per la migliore tutela della sicurezza sul lavoro, tipo servosterzo, Abs e climatizzatore. Dalla allegata relazione del maresciallo Ezio Papa, sottufficiale del corpo di polizia municipale addetto al controllo dei mezzi in dotazione, si evince che alcuni veicoli necessitano di spese elevate per renderli sicuri ed efficienti e che la continua manutenzione degli stessi comporta, in ogni caso, interventi con costi piuttosto elevati». In pratica, gli agenti della municipale possono andare in giro con auto poco sicure e vecchie, ma non il comandante. Questo dice, in sostanza, la determina dirigenziale.
Fortemente polemico il vice capogruppo del Pd Enzo Del Vecchio. «Gli agenti», ha detto, «dovranno continuare a convivere tutti i giorni con le mille bizzarrie che riservano gli acciaccati automezzi a loro disposizione e cioè sirene che suonano senza che nessuno le attivi, lampeggianti che sembrano luci di Natale, impianti di ventilazione malfunzionanti. Non sanno, quindi, darsi una risposta logica a questo ennesimo spreco di denaro pubblico dell'amministrazione comunale».
E' stato stipulato un contratto di leasing con la società Arval service lease Italia, di Scandicci, autorizzato dallo stesso beneficiario.
La cosa più strana è che la determina risale al 30 dicembre dell'anno scorso, ma soltanto adesso si è proceduto alla consegna della macchina di rappresentanza. Una novità quella dell'auto blu, visto che i predecessori di Maggitti utilizzavano solitamente macchine di servizio per i loro spostamenti.
I motivi che hanno spinto il capo dei vigili a dotarsi di una nuova auto sono ben specificati nel documento firmato da lui. «Il parco auto del comando della polizia municipale», si legge, «è composto da diversi autoveicoli, alcuni dei quali immatricolati da quasi 10 anni e hanno superato abbondantemente i 100.000 chilometri. I veicoli di servizio costituiscono attrezzatura di lavoro e, pertanto, necessitano di tutte le tecnologie adeguate ad assicurare la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che se ne avvalgono». La determina prosegue: «Alcuni di questi veicoli sono sprovvisti della tecnologia indispensabile per la migliore tutela della sicurezza sul lavoro, tipo servosterzo, Abs e climatizzatore. Dalla allegata relazione del maresciallo Ezio Papa, sottufficiale del corpo di polizia municipale addetto al controllo dei mezzi in dotazione, si evince che alcuni veicoli necessitano di spese elevate per renderli sicuri ed efficienti e che la continua manutenzione degli stessi comporta, in ogni caso, interventi con costi piuttosto elevati». In pratica, gli agenti della municipale possono andare in giro con auto poco sicure e vecchie, ma non il comandante. Questo dice, in sostanza, la determina dirigenziale.
Fortemente polemico il vice capogruppo del Pd Enzo Del Vecchio. «Gli agenti», ha detto, «dovranno continuare a convivere tutti i giorni con le mille bizzarrie che riservano gli acciaccati automezzi a loro disposizione e cioè sirene che suonano senza che nessuno le attivi, lampeggianti che sembrano luci di Natale, impianti di ventilazione malfunzionanti. Non sanno, quindi, darsi una risposta logica a questo ennesimo spreco di denaro pubblico dell'amministrazione comunale».
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