Pescara, il doppio concerto rock non paga le tasse. Il Pd: vi denunciamo

Arrivano Kalkbrenner e Skunk Anansie, niente imposta per occupazione di suolo pubblico. Pd: denuncia alla Corte dei Conti

PESCARA. «Regalo». «Scelta vergognosa». «Delibera illegittima». Sono queste le parole usate dall’opposizione per commentare la decisione dell’amministrazione comunale di concedere l’area dell’antistadio, senza far pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico (Cosap), per i due concerti che si terranno lunedì e martedì prossimi, 12 e 13 agosto, di due divi del rock: Paul Kalkbrenner e Skunk Anansie.

Il centrosinistra ha già annunciato che presenterà un esposto alla Corte dei conti per questa vicenda, che vede coinvolta ancora una volta, suo malgrado, la società Best eventi, la stessa finita al centro delle polemiche più di un mese fa per aver organizzato il concerto di Jovanotti allo stadio Adriatico, concesso gratuitamente dal Comune. Anche allora l’opposizione aveva criticato aspramente la decisione di non far pagare l’affitto dell’impianto per un evento a pagamento.

Ora la storia si ripete per il doppio concerto rock. Ma stavolta la polemica non si è concentrata tanto sull’area dell’antistadio concessa dal Comune gratuitamente per 4 giorni. Quanto, invece, sull’occupazione del suolo pubblico, per cui non è richiesto il pagamento del relativo canone. Canone che viene regolarmente richiesto se si tratta di tavolini all’aperto di bar, ristoranti e stabilimenti balneari, oppure di circhi e spettacoli di ogni tipo.

Insomma, quanto basta per scatenare un’accesissima polemica ferragostana. Il Pd, per bocca del vice capogruppo Enzo Del Vecchio, ha parlato di un regalo di oltre 50mila euro alla Best eventi per il mancato pagamento della Cosap, contro un probabile guadagno per i due concerti a pagamento che, sempre secondo il Pd, si aggirerebbe sui 400mila euro. «Il pagamento di un tributo comunale non risulta in alcun modo derogabile», ha affermato Del Vecchio, «né dalla giunta, né tantomeno dalla commissione comunale. Nel regime di assoluta illegittimità di norme e comportamenti al Comune si è arrivati al punto che soggetti politici, assessori, assumano il ruolo di dirigenti del Comune interpretando norme e regole e cercando di sviarle affermando di “far propria l’iniziativa”, come se al botteghino ci fosse l’assessore al turismo e l’incasso finisse nelle casse comunali».

Dello stesso avviso il consigliere di Centro democratico Adelchi Sulpizio. «Sentiamo continuamente parlare questa amministrazione del fatto che le casse comunali sono vuote e che bisogna provvedere a tagli sul sociale», ha detto, «poi vediamo questi continui regali. Tale concessione, se da un punto di vista è inaccettabile, in quanto immorale, da un punto di vista giuridico è totalmente illegittima». «L’amministrazione chieda il pagamento del dovuto», ha aggiunto il capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli, «altrimenti ci rivolgeremo alla Corte dei conti per segnalare questo danno all’erario». La Best eventi, contattata dal Centro, non ha voluto commentare. Ha replicato, in compenso, il capgruppo del Pdl Armando Foschi. «Il Pd non è più credibile», ha osservato, «secondo il partito del non fare, non vanno bene le opere pubbliche, non vanno bene le inaugurazioni, non funzionano i cantieri e non si devono organizzare concerti. La concessione alla Best eventi è legittima e prevista nel Regolamento Cosap (articolo 24, comma 1 lettera A). Quella del Pd non è una polemica politica, ma una strategia tesa a demolire la città e la sua immagine turistica».

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