CORONAVIRUS
Pescara, il grande cuore dei disabili: 100 mascherine agli "eroi" dell'ospedale
La raccolta dell'associazione Carrozzine determinate a favore di tutto il personale dell'ospedale. Con l'invito rivolto a tutti di fare altrettanto
PESCARA. Il grande cuore di chi già vive una disabilità non si ferma. Cerca di superare tutti gli ostacoli, materiali, fisici e ora quelli del coronavirus. Così fa l'associazione Carrozzine determinate che con tutti i propri associati ha donato 1.320 euro e provveduto ad acquistare 100 mascherine FFP2 per l’ospedale di Pescara.
"È un periodo difficile per tutti ma lo è ancor di più per chi vive una disabilità sulla propria pelle o su quella di un proprio familiare, la mancanza della rete scolastica, terapeutica e sociale rende la quotidianità drammatica", spiega il presidente dell'Associazione, Claudio Ferrante. sottolineando come nonostante questo il mondo della disabilità voglia lanciare un segnale di speranza, invitando tutti a dare un proprio contributo. Le mascherine sono state consegnate alla farmacia del nosocomio. "Abituata da sempre a lottare contro le difficoltà che la condizione della disabilità comporta, Carrozzine determinate vuole essere di aiuto e supporto a chi sta combattendo in prima linea la battaglia contro il coronavirus: i medici , gli infermieri, gli OSS, gli addetti alle pulizie dell’ospedale. A loro va il più sentito ringraziamento e l’aiuto concreto", scrive Ferrante che ringrazia della collaborazione il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, l’assessore di Pescara Nicoletta di Nisio ed il direttore generale della Asl di Pescara Antonio Caponetti.
L'invito dell'Associazione è di donare, a fare sia pure un piccole gesto, "a favore degli eroi che dentro gli ospedali si stanno quotidianamente consumando nella lotta contro questo nemico invisibile, sacrificando la propria salute e le proprie famiglie, perché se lottiamo tutti insieme #tuttoandràbene". (a.mo.)