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Pescara, il primo sabato da zona rossa di piazza Salotto / VIDEO
Centro deserto, insegne spente, silenzio impietoso. Quando solo una settimana fa si gridava contro la nuvola di smog e la movida
PESCARA. C'era una volta. C'era una volta il sabato pomeriggio in cui piazza Salotto e corso Umberto venivano prese d'assalto da quanti arrivavano da fuori ed erano circondati dal traffico. Si accendevano le insegne e i bar mettevano fuori i tavolini. Iniziava la "movida".
C'era una volta, ma no, era appena una settimana fa che venivano diffusi dati allarmanti sullo smog e si andava a caccia degli ultimi saldi. Oggi, sabato 14 marzo, sembrano passati anni talmente è diverso lo scenario che ci si pone davanti: non c'è una persona in giro, nessuna auto, negozi chiusi, insegne spente, un impietoso silenzio.
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Eccolo il primo sabato da zona rossa ai tempi del coronavirus. Tutti in casa, eccetto un ciclista solitario ed un cane che, come cantava Lucio Dalla, guarda, abbaia e se ne va.
Piazza Salotto come non è mai stata, a nessuna ora, neanche all'alba. E sgombra dall'inquinamento, l'unica consolazione, per chi si accontenta. Ce la faremo, (a.mo.)
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