Pescara, imprenditore ubriaco alla guida della sua Alfa ammaccata
I controlli della Stradale nella notte di Halloween, l'uomo avrebbe anche minacciato gli agenti affinché lo lasciassero andare. E in via Colle di Mezzo un 44enne si schianta contro un albero: è in Rianimazione
PESCARA. Andava in giro alla guida di una potente Alfa Romeo completamente ubriaco. L'auto era già ammaccata (si sospetta che fosse già finito contro altre auto parcheggiate) fino a quando l'ha fermato la pattuglia della polizia stradale ed è emerso che aveva un grado alcolico 4 volte superiore a quello consentito. A finire nei guai è stato un imprenditore 61enne della provincia pescarese, residente nell'Aquilano, le cui iniziali sono S.L.
L'uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza con un tasso pari a 2.46 gl (che prevede una pena pari all’arresto da 6 mesi ad un anno e l’ammenda da 1.500 a 6mila euro, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione della stessa da 1 a 2 anni) e per minacce a pubblico ufficiale. Nel corso dei controlli avrebbe minacciato gli agenti affinché desistessero da quanto stavano facendo, della serie "non sapete chi sono io..."
L'imprenditore è stato fermato nella notte sulla Statale 602 a Santa Teresa di Spoltore, la polizia stradale aveva incrementato i controlli in considerazione dell'aumento del traffico in occasione dei festeggiamenti di Halloween. Era solo a bordo e l'auto presentava diverse abrasioni e ammaccature, ma nell’immediatezza gli agenti non hanno rinvenuto altre auto danneggiate.
Sempre nella notte di Halloween, un uomo di 44 anni originario del Venezuela e residente a Ortona, è rimasto ferito all'alba in un incidente stradale avvenuto a Pescara in via Colle di Mezzo, vicino al cimitero dei Colli. Secondo una prima ricostruzione l'uomo, che era alla guida, probabilmente a causa dell'asfalto viscido ha perso il controllo della vettura, andando a schiantarsi contro un albero. Soccorso dai medici del 118, è stato poi trasportato in ambulanza in codice rosso in ospedale ed è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.