Pescara, in Commissione solo 2 consiglieri

Ma in undici firmano il registro per avere il gettone di presenza

PESCARA. La scorsa settimana, undici consiglieri hanno firmato il registro delle presenze della Commissione ambiente del Comune. Ma a fare il sopralluogo sul fiume Pescara erano soltanto in due. E' un caso emblematico di ciò che ha denunciato qualche giorno fa il capogruppo dell'Idv Adelchi Sulpizio, che ha presentato una proposta di delibera per eliminare il fenomeno dell'assenteismo ingiustificato dei consiglieri durante le sedute delle commissioni. C'è chi firma il registro delle presenze in prima convocazione e poi non si presenta alla seconda, ma il Comune deve pagare lo stesso il gettone e l'eventuale retribuzione oraria al datore di lavoro per l'assenza del consigliere dall'ufficio in cui risulta essere dipendente. Un malcostume che consente ai politici di far crescere il loro stipendio, in misura proporzionale al numero di sedute. In proposito, nello scorso mese di giugno quasi tutti i consiglieri hanno fatto il pieno di gettoni di presenza, percependo la retribuzione massima prevista dal Regolamento comunale.

SOPRALLUOGO IN DUE Lunedì della scorsa settimana, la Commissione ambiente, presieduta da Nico Lerri, si è recata sul fiume Pescara per andare a verificare le condizioni del corso d'acqua, sulla base di alcune segnalazioni. Sull'imbarcazione c'erano Lerri, Marco Alessandrini, il tecnico Francesco Di Donato, l'armatore e due uomini della Direzione marittima. Lo hanno confermato ieri sia Lerri, che Alessandrini.

MA LE FIRME SONO 11 Il numero dei consiglieri che hanno firmato, prima del sopralluogo, il registro delle presenze e che hanno consentito di rendere valida la seduta, è superiore a due. Ecco le firme che risultano nel documento. Armando Foschi (Pdl) ha firmato sia in prima, che in seconda convocazione; Massimo Pastore (Pdl), solo in seconda; Marco Alessandrini (Pd), solo in seconda; Paola Marchegiani (Pd), solo in prima; Florio Corneli (Pd), sia in prima, che in seconda; Gianni Santilli (Pescara futura), solo in seconda; Amedeo Volpe (Pescara futura), sia in prima, che in seconda; Vincenzo Dogali (Udc), solo in seconda; Nico Lerri (Fli), solo in seconda; Massimiliano Pignoli (Fli), sia in prima, che in seconda; Giovanni Di Iacovo, sia in prima, che in seconda. Tutti questi consiglieri, pur non essendo presenti al sopralluogo, percepiranno lo stesso il gettone di presenza, pari a 64,56 euro lordi e il Comune dovrà rimborsare anche le aziende per eventuali assenze nei posti di lavoro. Il presidente della Commissione ambiente ha tenuto a precisare di aver ricevuto due giustificazioni per le assenze. «Corneli voleva partecipare al sopralluogo, ma mi ha telefonato per avvertirmi di aver avuto un problema improvviso», ha spiegato Lerri, «Pignoli, invece, ha rinunciato quando ha visto che la presenza di Fli era assicurata da me. Inoltre, l'imbarcazione non avrebbe consentito di caricare tutti quanti».

ECCO GLI STIPENDI Nel mese di giugno, i consiglieri hanno raggiunto il massimo del compenso percepibile, cioè 1.438,99 euro lordi, pari a 1.073 euro netti in busta paga. Solo in tre non hanno raggiunto questa cifra. Si tratta di Gianluca Fusilli (Pd), che ha ricevuto un assegno di 1.218,88 euro lordi; Giuliano Diodati (Pd), 1.154,32; Domenico Lerri (Fli), 1.190,48. Invece non spetta alcun compenso a Lorenzo Sospiri (Pdl), Federica Chiavaroli (Pdl), Maurizio Acerbo (Prc) e Carlo Masci (Pescara futura), essendo anche componenti del consiglio e della giunta regionale. Sta di fatto che il Comune ha sborsato, nel mese di giugno, per l'attività dei consiglieri 49.611 euro. Una spesa che la proposta dell'Idv punta a ridurre, eliminando il sistema della doppia convocazione nelle commissioni.

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