Pescara: in ospedale per ictus, si scopre che era ricercato

Latitante deve scontare sette mesi per una truffa di alcuni anni fa, ora è in Rianimazione

PESCARA. Finisce in ospedale, in gravi condizioni, a causa di un ictus e, una volta ricoverato, dagli accertamenti della polizia emerge che nei suoi confronti doveva essere eseguito un ordine di carcerazione del Tribunale di Teramo: protagonista della vicenda è un uomo di 63 anni, M.D.A., la cui ultima residenza nota è a Silvi (Teramo). Il 63enne è attualmente ricoverato all'ospedale di Pescara. Dopo l'ictus l'uomo è finito all'ospedale di Penne (Pescara), ma a causa delle condizioni gravissime martedì sera è stato trasferito a Pescara, nel reparto di Rianimazione, dove è ora ricoverato in prognosi riservata. Gli agenti del Posto fisso di polizia dell'ospedale del capoluogo adriatico, diretti dall'ispettore capo Roberto Piserchia, hanno avviato gli accertamenti e appurato che al 63enne doveva essere notificato l'ordine di carcerazione. L'uomo deve infatti scontare sette mesi, pena sospesa, per truffa. I fatti sono avvenuti alcuni anni fa.