Pescara, incassavano assegni Inps senza averne diritto: 5 denunce
La guardia di finanza ha individuato due sistemi di frode, la somma percepita indebitamente ammonta a circa 200mila euro
PESCARA. Riscuotevano l'assegno sociale dell'Inps senza averne diritto, per un importo complessivo superiore a 200mila euro. I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Pescara hanno denunciato cinque persone prive dei requisiti previsti. L'assegno sociale è corrisposto ai cittadini italiani, comunitari, extracomunitari (con permesso di soggiorno di lungo periodo), rifugiati politici e apolidi (con titoli di soggiorno) che abbiano compiuto 65 anni, siano residenti in Italia, abbiano soggiornato legalmente per almeno dieci anni nel territorio nazionale, si trovino in condizioni economiche disagiate. Le attività di indagine del nucleo polizia economico-finanziaria di Pescara hanno consentito di individuare due sistemi di frode: nel primo, i richiedenti, italiani e stranieri, dopo aver ottenuto l'assegno sociale, si erano trasferiti all'estero; nel secondo, l'emolumento era ottenuto certificando falsamente redditi inferiori alla soglia prevista per il conseguimento del beneficio. Gli autori degli illeciti sono stati denunciati per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Parte della somma indebitamente percepita, circa 40 mila euro ancora giacenti su depositi postali, è stata sottoposta a sequestro. Le posizioni irregolari sono state segnalate all'Inps per l'avvio delle competenti procedure di revoca dell'assegno.