Pescara, indagine sui concerti del Comune 

La guardia di finanza acquisisce i documenti degli eventi organizzati negli ultimi 5 anni, ipotizzate irregolarità nell’affidamento dei servizi

PESCARA. Ieri mattina, cinque militari in borghese della guardia di finanza sono entrati in Comune. Si sono presentati dalla responsabile del settore Turismo e grandi eventi Alessandra Di Zio per acquisire  i documenti riguardanti i concerti e le manifestazioni organizzati dalla precedente amministrazione comunale durante tutta la passata consiliatura.
Gli uomini della Finanza hanno esaminato  gli atti conservati in cinque anni, da luglio 2014 fino a maggio di quest’anno. L’assessore di riferimento era allora Giacomo Cuzzi, oggi capogruppo del Pd in consiglio comunale.

La Procura avrebbe aperto un’inchiesta in base ad alcune segnalazioni per verificare se vi sia stata la rotazione negli incarichi a fornitori e servizi. In pratica, si sospetta che sarebbero stati affidati incarichi, durante i concerti e le manifestazioni, sempre agli stessi. La Finanza starebbe verificando una possibile turbativa d’asta. Questo è almeno ciò che è emerso ieri. Ma il blitz della finanza in Comune ha creato grande apprensione, non solo tra i dipendenti. La notizia ha messo in allarme anche i politici riuniti al primo piano per eleggere i nuovi presidenti delle Commissioni.
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