Pescara, ingegnere muore mentre fa footing
Tragedia davanti alla Nave di Cascella, ieri mattina: la vittima è Leo Finocchio, 54 anni, dipendente del gruppo Maresca
PESCARA. È morto facendo quello che più gli piaceva, correndo.
Leo Finocchio, ingegnere di 54 anni di Pescara, dipendente del gruppo Maresca dove lavorava da quasi vent’anni come direttore tecnico, si è accasciato ieri mattina, poco prima delle dieci lungo la riviera, davanti alla Nave di Cascella mentre stava facendo footing. Un dramma vissuto in diretta da decine di passanti tra cui si è subito fatto avanti un volontario della Misericordia che ha avviato i primi massaggi cardiaci fino all’arrivo, di lì a poco, dell’ambulanza medicalizzata del 118. Quando i sanitari, dopo le ripetute manovre per rianimarlo, l’hanno caricato sull’ambulanza sembrava quasi che l’ingegnere avesse ripreso una minima attività respiratoria. Ma è durata poco perché all’arrivo in pronto soccorso, per il 54enne non c’era già più niente da fare.
Sportivo da sempre, Leo Finocchio giocava ancora a calcio, a calcetto, ma la sua passione era rimasta la corsa, dopo averla praticata da ragazzo a livello agonistico con la Libertas Aterno. Un’attività che ha sempre continuato a svolgere quasi quotidianamente e ogni volta che l’organizzazione familiare e lavorativa glielo consentiva. Sposato con la signora Rita, impiegata alla scuola Virgilio, papà di Costanza, 18 anni, studentessa al liceo Classico, Leo Finocchio era stimato e benvoluto da tutti quelli che lo conoscevano. A confermarlo, commosso, è Antonello Ricci, amico prima che collega di lavoro: «Leo era una persona speciale, di quelle che raramente si incontrano, di una disponibilità verso gli altri assolutamente fuori dal comune, che ha sempre messo il rapporto con gli altri al primo posto. Una di quelle persone che c’era sempre. E sul lavoro era come nella vita, un ingegnere eccellente».
Solare, pieno di energia, sportivo appassionato, Finocchio ha sempre fatto attività sportiva. «Era soprattutto appassionato della corsa», ricorda ancora Ricci, «una di quelle attività che lo facevano stare bene e quando vi doveva rinunciare lo pativa proprio».
Oggi alle 15,30, nella parrocchia di San Giovanni Battista e San Benedetto Abate ai Colli, in strada Pandolfi, i suoi funerali. La salma sarà tumulata al cimitero di Pianella.
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