Pescara, investe anziana e fugge, poi si costituisce
Incidente ieri sera in piazza Unione: la donna travolta non è grave. L’automobilista, un giovane ucraino, si è presentato alla caserma di Giulianova
PESCARA. Lì per lì si è fatto prendere dalla paura e, dopo aver investito una donna, si è allontanato rapidamente, senza preoccuparsi di fermarsi e informarsi sulle condizioni di salute della ferita. Ha lasciato Pescara e raggiunto Giulianova e una volta lì, a casa, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, per riferire tutto e costituirsi.
E' un 27enne di origine ucraina l'automobilista che ieri sera si è reso responsabile di un investimento in piazza Unione, a Pescara. Lui era alla guida di una Toyota Yaris e, per cause in corso di accertamento da parte della polizia municipale, ha travolto una donna di 75 anni residente in città, che stava attraversando la strada all'altezza della farmacia.
E' possibile che il 27enne non si sia accorto della presenza del pedone, che non abbia visto l'anziana o che l'abbia notata quando era ormai troppo tardi per evitarla, e su questo aspetto sarà necessario attendere l'esito degli accertamenti da parte della municipale.
Qualunque sia la causa dell'investimento, ciò che appare certo è che subito dopo l'impatto tra il veicolo e il corpo della malcapitata, il conducente della Yaris non ha ritenuto opportuno bloccare il mezzo e scendere dall'abitacolo per soccorrere la donna.
Quando sono arrivati sul posto i soccorritori, cioè i volontari della Croce Rossa, il 27enne era già lontano e la donna, le cui le condizioni non sarebbero gravi, è stata condotta al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. Nel frattempo in piazza Unione è intervenuta per i rilievi una pattuglia della polizia municipale, che ha ricostruito l'accaduto.
Pare che la 75enne fosse in strada all'altezza della farmacia, e che stesse attraversando, mentre la Yaris si spostava in direzione Nord - Sud, nei pressi della rotatoria che si trova subito dopo il ponte. Per risalire al responsabile la municipale si è attivata per cercare di individuare il modello del veicolo e la targa, o almeno una parte, ma nel giro di poco il giallo si è risolto perché l'automobilista che inizialmente ha fatto perdere le tracce ha capito che era opportuno confessare e si è rivolto ai carabinieri di Giulianova, i quali hanno comunicato tutto al comando di via del Circuito.
Ora si annuncia una denuncia all'autorità giudiziaria, per il conducente della Yaris, per il reato di omissione di soccorso.
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