Pescara, morta a 106 anni suor Olga Pignatelli
La suora comboniana aveva fondato la prima scuola superiore in Uganda e aveva fatto numerose missioni in Africa. Tornata nel suo Abruzzo, ha continuato ad aiutare i giovani africani e i poveri fondando la mensa della Caritas di via Bardet. I funerali domani alle 15,30
PESCARA. E' morta questa notte all'età di 106 anni suor Olga Pignatelli, la suora comboniana nata il 27 marzo 1911 da genitori aquilani e da tanti anni residente a Pescara, dove agli inizi degli anni Novanta, insieme a don Nicola Ielo, fondò la mensa della Caritas di via Bardet, vicino al porto. Padre ingegnere, famiglia ricca, subito dopo la laurea in Lettere partì per Londra per approfondire gli studi e la lingua inglese. Fu dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale che ebbe la vocazione di insegnare ai poveri e agli ultimi. Nel 1952 la prima missione in Africa, in Uganda, dove fondò la prima scuola secondaria del Paese. Poi Kenya, Etiopia, Eritrea. Suor Olga divenne ambasciatrice dell'Unicef in Uganda e quando negli anni Ottanta, dopo 50 anni di missione, tornò anziana nel suo Abruzzo fu ancora per aiutare gli africani bisognosi. Uno straordinario impegno religioso e sociale che nel 2017 gli valse il riconoscimento della Città di Pescara, il Ciattè d'oro. Il 27 marzo del 2011, durante la festa per il suo centesimo compleanno, suor Olga pregò per la pace in Africa, rendendo grazie a chi lo aveva portato a offrire la sua vita all'insegnamento: "Ti ringrazio per tutto il tempo che mi hai dato, per le persone che ho incontrato e per i posti in cui sono stata. Ovunque mi sono sentita a casa mia". Ora suor Olga è ancora a casa sua, forse quella più attesa dopo il convento delle suore comboniane che la ospitava. Il suo funerale si terranno domani, domenica 18 febbraio, alle ore 15,30 nella chiesa del Cuore Immacolato di Pescara. La cerimonia sarà celebrata dall'arcivescovo Tommaso Valentinetti.
@RIPRODUZIONE RISERVATA