Pescara, negozi pieni nel primo giorno di saldi
Folla in centro per la partenza degli sconti. Appello del Comune ai commercianti: «Aprite anche di notte»
PESCARA. Buona la prima. L’inizio dei saldi di fine stagione soddisfa la maggior parte dei commercianti del centro e anche dei consumatori. Voglia di affari, del capo al prezzo migliore, non fa niente se fa caldo o se vicino c’è il mare. Un sacrificio per provare il capo dell’estate si può fare, soprattutto se è già scontato già al trenta o al cinquanta per cento.
Negozi pieni. «Abbiamo avuto un ottimo riscontro siamo tutti soddifatti», commenta al termine della giornata Tetta Cocchini, da Enjoy di via Cesare Battisti, «certo», osserva con una leggera vena polemica, «noi siamo stati corretti sino alla fine con i nostri clienti poichè non abbiamo anticipato gli sconti. Molti negozi lo hanno fatto». Qualcuno, nei giorni scorsi, avrebbe anticipato le promozioni, ma sembra che la maggior parte delle persone abbia aspettato proprio la giornata di ieri per fare acquisti. «Nonostante il caldo la gente è fedele al saldo», commentano Alessandro e Alberto d’Altorio dell’omonimo negozio di via Battisti, «Pescara però avrebbe bisogno di eventi come la notte bianca per rilanciare il commercio: c’è dappertutto. Noi la vorremmo ad agosto».
Orari spagnoli. Il Comune guarda agli orari spagnoli: «Teniamo i negozi aperti sino alle 24 o almeno sino alle 22, posticipando alle 18 l’inizio pomeridiano delle attività: è l’appello che lancio ai commercianti per avviare una sperimentazione estiva, approfittando dell’inizio dei saldi, del gran numero di turisti che già negli ultimi giorni sta affollando spiagge e strade», invita l’assessore al Commercio Gianni Santilli.
Pro e centro. Per Massimo Cocchini, del negozio di Pinko, è una buona idea che era già in cantiere da parte della categoria commerciale: «Il movimento c’è soprattutto al pomeriggio, sarebbe un’iniziativa da sperimentare». Anche per Carla Gabrielli, dell’Officina Le Gabrielli, il movimento si nota dopo il mare, ma a suo avviso l'apertura serale non renderebbe più facili le cose «perché Pescara è una città abitudinaria e alle 9 si va a cena, soprattutto durante la settimana».
Fabrizio Corazzini, di Corazzini in via Fabrizi, è molto soddisfatto di questa prima giornata di acquisti: «Decisamente meglio dello scorso anno. L’apertura serale io l’ho sperimentata ieri: è andata divinamente bene». Per Aldo Gabrielli la crisi ancora si fa sentire: «La gente non è ancora al massimo dell’entusiasmo».
Parcheggio gratis. Dante Baldassarre del Caffé Ideale, infine, lancia una proposta per attirare gente a Pescara: «Si potrebbe pensare di effettuare al cliente uno sconto pari al pagamento del parcheggio oltre una soglia minima di acquisto. In questo modo, il consumatore potrebbe essere invogliato a venire in centro».
Paola M. S. Toro
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