Pescara ottava base di Ryanair in Italia con 4 nuove rotte
La compagnia irlandese punta sull’Abruzzo Ora lo scalo ha 27 collegamenti, 18 internazionali.
PESCARA. Come annunciato ad aprile scorso, la Ryanair ha inaugurato ieri quattro nuove rotte da Pescara, con le quali l’aeroporto d’Abruzzo diventa l’ottava base della compagnia aerea irlandese in Italia. Le destinazioni offerte da Ryanair salgono così a sette: alle tre rotte europee già operative per Londra, Francoforte e Barcellona, si aggiungono tre nuove rotte italiane, per Milano Orio al Serio, Cagliari e Treviso, e una internazionale per l’aeroporto di Eindhoven in Olanda. La compagnia irlandese, che dimostra di puntare sempre più sullo scalo abruzzese, sbarca a Pescara nel 2001, inaugurando ad aprile il collegamento con l’aeroporto londinese di Stansted.
Immediatamente l’aeroporto di Pescara diventa un trampolino di lancio che apre nuove prospettive per tutta la regione: se all’inizio il collegamento funge solo da alternativa ai più costosi voli della British Airways da Londra Heatrow a Roma Fiumicino, poco a poco i passeggeri britannici cominciano ad accorgersi dell’Abruzzo e della città eterna a due passi dall’aeroporto. Seguono nel 2002 la rotta tedesca per Francoforte e nel 2007 quella per Barcellona. Ida Buonanno, dirigente di Ryanair nel settore marketing, dopo aver ricordato che con 800 rotte e 33 basi la compagnia è la prima in Europa per copertura nonché per tariffe (con il costo per posto più basso d’Europa), ha detto che questo è solo un punto di partenza: «L’obiettivo è raggiungere i 18 mln di passeggeri da e per l’Italia, e 400 mila passeggeri all’anno per quanto riguarda l’aeroporto di Pescara».
La Buonanno ha poi sottolineato che la crescita di Ryanair in Abruzzo avrà risvolti positivi anche sull’occupazione, sostenendo posti di lavoro non solo dentro la compagnia aerea ma anche nell’indotto dell’aeroporto. E’ intervenuto all’inaugurazione il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, che ha tenuto a ricordare il «ruolo di straordinaria e strategica importanza dell’aeroporto per lo sviluppo dell’intera regione. L’Abruzzo» ha concluso Pagano «ha molte potenzialità inespresse, era sconosciuto fino al tragico evento del terremoto ma adesso dobbiamo sfruttare la possibilità di essere conosciuti.
Facciamo in modo di aprirci a tutto il mondo e al resto d’Italia». Vittorio Di Carlo, presidente della Saga, la società che gestisce l’aeroporto e il cui maggior azionista è la Regione Abruzzo, ha anticipato che si sta lavorando per creare collegamenti con tutte le capitali d’Europa: «contiamo di attivare nuove rotte già nel 2010». Di Carlo ha concluso annunciando che quello di Pescara sarà uno dei quattro aeroporti del G8, insieme a Ciampino, Fiumicino e Pratica di Mare, accogliendo alcune delegazioni su cui però il presidente non ha aggiunto altro per obblighi di riservatezza. La Saga, inoltre, assisterà tecnicamente l’aeroporto di Preturo. Per festeggiare la nuova base Ryanair mette a disposizione i milione di posti a 9 euro per viaggiare in tutta Europa dal 17 luglio 2009 al 27 marzo 2010.
Immediatamente l’aeroporto di Pescara diventa un trampolino di lancio che apre nuove prospettive per tutta la regione: se all’inizio il collegamento funge solo da alternativa ai più costosi voli della British Airways da Londra Heatrow a Roma Fiumicino, poco a poco i passeggeri britannici cominciano ad accorgersi dell’Abruzzo e della città eterna a due passi dall’aeroporto. Seguono nel 2002 la rotta tedesca per Francoforte e nel 2007 quella per Barcellona. Ida Buonanno, dirigente di Ryanair nel settore marketing, dopo aver ricordato che con 800 rotte e 33 basi la compagnia è la prima in Europa per copertura nonché per tariffe (con il costo per posto più basso d’Europa), ha detto che questo è solo un punto di partenza: «L’obiettivo è raggiungere i 18 mln di passeggeri da e per l’Italia, e 400 mila passeggeri all’anno per quanto riguarda l’aeroporto di Pescara».
La Buonanno ha poi sottolineato che la crescita di Ryanair in Abruzzo avrà risvolti positivi anche sull’occupazione, sostenendo posti di lavoro non solo dentro la compagnia aerea ma anche nell’indotto dell’aeroporto. E’ intervenuto all’inaugurazione il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, che ha tenuto a ricordare il «ruolo di straordinaria e strategica importanza dell’aeroporto per lo sviluppo dell’intera regione. L’Abruzzo» ha concluso Pagano «ha molte potenzialità inespresse, era sconosciuto fino al tragico evento del terremoto ma adesso dobbiamo sfruttare la possibilità di essere conosciuti.
Facciamo in modo di aprirci a tutto il mondo e al resto d’Italia». Vittorio Di Carlo, presidente della Saga, la società che gestisce l’aeroporto e il cui maggior azionista è la Regione Abruzzo, ha anticipato che si sta lavorando per creare collegamenti con tutte le capitali d’Europa: «contiamo di attivare nuove rotte già nel 2010». Di Carlo ha concluso annunciando che quello di Pescara sarà uno dei quattro aeroporti del G8, insieme a Ciampino, Fiumicino e Pratica di Mare, accogliendo alcune delegazioni su cui però il presidente non ha aggiunto altro per obblighi di riservatezza. La Saga, inoltre, assisterà tecnicamente l’aeroporto di Preturo. Per festeggiare la nuova base Ryanair mette a disposizione i milione di posti a 9 euro per viaggiare in tutta Europa dal 17 luglio 2009 al 27 marzo 2010.