Pescara parcheggi, Mascia pronto a cedere il 49%
Svolta al tavolo politico di maggioranza, il sindaco apre alle richieste dell’Udc ma resta in alto mare il problema del rimpasto di deleghe in giunta
PESCARA. Mascia ha detto sì ad una delle richieste dell’Udc. Quella che prevede l’ingresso dei privati in Pescara parcheggi, la società del Comune specializzata nella gestione dei posti auto a pagamento della città. La svolta si è registrata ieri sera, durante il tavolo politico della maggioranza. I presenti hanno concordato «sulla necessità di rilancio della società con un’apertura verso l’esterno», ha spiegato una nota del Comune diffusa a fine giornata.
Ma i problemi non sono tutti risolti. L’Udc continua a chiedere un nuovo assetto in giunta, per un cambiamento della politica economica, tributaria e urbanistica dell’ente. «Questi argomenti verranno trattati martedì prossimo, quando si terrà un’altra riunione di maggioranza», ha affermato il capogruppo dell’Udc Vincenzo Dogali.
Insomma, siamo solo al primo round. «Stasera (ieri sera, ndr)», ha aggiunto, «si è parlato solo di società partecipate». In particolare, di Pescara parcheggi, che continua ad avere i conti in profondo rosso. I centristi chiedono che vengano messe sul mercato alcune quote della società per l’ingresso dei privati. Durante la riunione di maggioranza, cui erano presenti anche il direttore generale Stefano Ilari e il ragioniere generale Giovanni D’Aquino, i tecnici hanno presentato tre proposte per il rilancio di Pescara parcheggi. Tra queste, la cessione di quote che potrebbe raggiungere il 49 per cento. Al Comune rimarrebbe in questo modo la maggioranza azionaria. Al tavolo erano presenti, oltre al sindaco Luigi Albore Mascia, Lorenzo Sospiri, Armando Foschi, Massimo Pastore, Marcello Antonelli, Eugenio Seccia, per il Pdl; Vincenzo Dogali, Vincenzo Di Noi,Domenico Liberati, per l’Udc; Marco Mambella, Berardino Fiorilli, per Pescara futura.
L’obiettivo di Mascia è quello di trovare un accordo con l’Udc per ricompattare la maggioranza in modo da affrontare con una certa tranquillità i prossimi appuntamenti in consiglio comunale. Primo fra tutti, l’esame degli equilibri di bilancio previsto per venerdì della prossima settimana. Ma la missione appare difficile. Il Pdl ha già detto che non intende cedere le deleghe al bilancio e ai tributi su cui punta l’Udc. «Gli assessori Seccia e Filippello non sono in discussione», aveva detto Sospiri.
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