Pescara, preso dopo la rapina: aveva utilizzato una penna metallica
Dominicano di 34 anni arrestato dalla polizia, la vittima era comunque riuscita a scappare
PESCARA. Preso dopo la rapina. A finire nei guai è stato un dominicano di 34 anni arrestato dalla polizia per un tentativo condotto ieri notte in viale Marconi ai danni di un automobilista uscito da poco da una farmacia. Nella successiva perquisizione gli agenti hanno trovato addosso al 34enne una siringa e una penna metallica utilizzata probabilmente nella rapina e scambiata nell'oscurità per un coltello.
I fatti risalgono a poco dopo la mezzanotte di ieri quando i poliziotti della squadra volante sono arrivati in viale Marconi dove un uomo pochi istanti prima era stato vittima del tentativo di rapina. L'uomo aveva appena comprato dei farmaci, stava risalendo nell'auto ed era stato fermato da un extracomunitario che gli aveva intimato di consegnare tutti i soldi con la minaccia di un corpo contundente metallico. L'automobilista, sebbene spaventato, era riuscito a scappare e a chiamare il 113.
La Volante ha individuato e bloccato il rapinatore prima che si allontanasse. Si tratta di R.C.E., cittadino della Repubblica Dominicana, risultato con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale ed inosservanza della normativa covid: sottoposto a perquisizione, sono enmerse la siringa e la penna a sfera metallica utilizzata per minacciare la vittima. Il 34enne è stato arrestato per rapina aggravata. E una volta condotto in questura, nel tentativo di evitare l’identificazione avrebbe danneggiato alcuni apparecchi utilizzati per il fotosegnalamento.