Pescara, prezzi bloccati negli stabilimenti balneari per rilanciare la stagione estiva
Tariffe per ombrelloni e sdraio invariate rispetto allo scorso anno: l'affitto di una palma da 1.350 euro per un ombrellone si parte da 400 euro
PESCARA. Andare al mare quest'estate costerà come lo scorso anno. Sono infatti rimasti invariati i prezzi di ombrelloni, sdraio e lettini. Il sole caldo di queste settimane ha già fatto riempire le spiagge della città e fatto tornare la voglia di stendersi a prendere il sole. La maggior parte dei cittadini, proprio in queste settimane sta rinnovando ombrelloni e palme della passata stagione estiva o valutando stabilimenti e soluzioni alternative.
Le tariffe variano a seconda di diversi parametri: il primo è l'appartenenza del gestore dello stabilimento a una delle tre categorie che stabiliscono i prezzi, Balnearia - Confcommercio, Fab - Cna e Fiba - Confesercenti; il secondo è il periodo, maggio, giugno e settembre sono considerati bassa stagione, mentre luglio e agosto alta; il terzo è il settore in cui è posizionato l'ombrellone o la palma.
In uno degli stabilimenti aderenti alla Confcommercio un ombrellone della prima fila del primo settore con un lettino e una sdraio o una poltrona costa 650 euro per l'intera stagione, ossia dal primo giugno al 30 settembre. Cento euro in meno per i restanti dello stesso settore. 480 euro invece per la prima fila di ombrelloni del secondo settore, ottanta euro in meno per gli altri. Bisogna spendere più del doppio per una palma in prima fila (1.700 euro), duecento euro in meno per le altre. 150 euro per ogni lettino aggiuntivo, 90 euro per sdraio o poltrone e 300 euro per una cabina per quattro persone.
I gestori della Fab - Cna applicano i seguenti listini: 600 euro per un ombrellone (con lettino e sdraio) in prima fila del primo settore (570 euro a Porta Nuova), 550 euro per uno nelle altre file (500 a Porta Nuova). Si spende qualcosa in meno nel secondo settore: in prima fila 460 euro, che scendono a 370 nelle altre. Molto di più costa una palma per la quale si sborsano 2.020 euro (1.950 a Porta Nuova). A parte si pagano lettini (155 euro), sdraio o poltroncine (80 euro).
Leggermente più basse le tariffe degli stabilimenti aderenti alla Fiba - Confesercenti: 600 euro per la prima fila di ombrelloni vicini alla riva, cento euro in meno per i restanti; 450 euro per i primi ombrelloni del secondo settore, ciquanta euro in meno per gli altri. Per la palma si arriva a 1.350 euro. Per aggiungere un lettino ci vogliono 170 euro, per una sdraio o una poltrona 100 euro. Per chi invece ha poco tempo di andare al mare e si ridurrà a poche ore di sole, ci sono le tariffe giornaliere: per un ombrellone nella bassa stagione si pagano 15 o 17 euro a seconda del settore, che arrivano a 18 e 23 euro nell'alta negli stabilimenti Confcommercio; rispettivamente 14 e 15 euro al giorno nei mesi di maggio, giugno e settembre dai gestori Fab - Cna, che salgono a 21 e 22 a luglio e agosto. Ancora più convenienti le tariffe della Fiba - Confesercenti: 12 e 13 euro per un ombrellone in bassa stagione e 13 e 17 in alta. Cristiano Tomei della Fab - Cna fa notare come le tariffe siano rimaste invariate rispetto allo scorso anno.
La novità è l'obbligo di emissione dello scontrino fiscale per sdraio e ombrelloni.
Le tariffe variano a seconda di diversi parametri: il primo è l'appartenenza del gestore dello stabilimento a una delle tre categorie che stabiliscono i prezzi, Balnearia - Confcommercio, Fab - Cna e Fiba - Confesercenti; il secondo è il periodo, maggio, giugno e settembre sono considerati bassa stagione, mentre luglio e agosto alta; il terzo è il settore in cui è posizionato l'ombrellone o la palma.
In uno degli stabilimenti aderenti alla Confcommercio un ombrellone della prima fila del primo settore con un lettino e una sdraio o una poltrona costa 650 euro per l'intera stagione, ossia dal primo giugno al 30 settembre. Cento euro in meno per i restanti dello stesso settore. 480 euro invece per la prima fila di ombrelloni del secondo settore, ottanta euro in meno per gli altri. Bisogna spendere più del doppio per una palma in prima fila (1.700 euro), duecento euro in meno per le altre. 150 euro per ogni lettino aggiuntivo, 90 euro per sdraio o poltrone e 300 euro per una cabina per quattro persone.
I gestori della Fab - Cna applicano i seguenti listini: 600 euro per un ombrellone (con lettino e sdraio) in prima fila del primo settore (570 euro a Porta Nuova), 550 euro per uno nelle altre file (500 a Porta Nuova). Si spende qualcosa in meno nel secondo settore: in prima fila 460 euro, che scendono a 370 nelle altre. Molto di più costa una palma per la quale si sborsano 2.020 euro (1.950 a Porta Nuova). A parte si pagano lettini (155 euro), sdraio o poltroncine (80 euro).
Leggermente più basse le tariffe degli stabilimenti aderenti alla Fiba - Confesercenti: 600 euro per la prima fila di ombrelloni vicini alla riva, cento euro in meno per i restanti; 450 euro per i primi ombrelloni del secondo settore, ciquanta euro in meno per gli altri. Per la palma si arriva a 1.350 euro. Per aggiungere un lettino ci vogliono 170 euro, per una sdraio o una poltrona 100 euro. Per chi invece ha poco tempo di andare al mare e si ridurrà a poche ore di sole, ci sono le tariffe giornaliere: per un ombrellone nella bassa stagione si pagano 15 o 17 euro a seconda del settore, che arrivano a 18 e 23 euro nell'alta negli stabilimenti Confcommercio; rispettivamente 14 e 15 euro al giorno nei mesi di maggio, giugno e settembre dai gestori Fab - Cna, che salgono a 21 e 22 a luglio e agosto. Ancora più convenienti le tariffe della Fiba - Confesercenti: 12 e 13 euro per un ombrellone in bassa stagione e 13 e 17 in alta. Cristiano Tomei della Fab - Cna fa notare come le tariffe siano rimaste invariate rispetto allo scorso anno.
La novità è l'obbligo di emissione dello scontrino fiscale per sdraio e ombrelloni.
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