Pescara, processo sanità. Aracu attacca l’ex moglie: “Non è attendibile, mi perseguita”

PESCARA. "Qualcuno sa che la signora Maria Maurizio fa stalking nei miei confronti? Io subisco una denuncia al mese da Maurizio". Ha preso la parola per pochi minuti l'onorevole Sabatino Aracu per difendersi dalle accuse che gli vengono mosse nel processo sanità in cui è imputato con altre 26 persone tra cui l'ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco.

La mattinata dell'udienza e' stata dedicata al controesame dell'avvocato di Aracu, Maurizio Parisi dello studio di Giulia Bongiorno. L'avvocato ha interrogato il finanziere Ioannone cercando di smontare l'attendibilità dell'ex moglie di Aracu Maria Maurizio che con il suo memoriale fece scivolare Aracu nell'inchiesta. L'avvocato ha fatto riferimento a un ammonimento per stalking nei confronti della Maurizio, ha parlato del ruolo di Aracu da presidente della Federazione italiana hockey e pattinaggio dicendo che la carta di credito e' stata usata per fini istituzionali e non privati. Più volte il legale ha chiesto al finanziere se era andato oltre il memoriale della Maurizio mirando a dimostrare che "le indagini non sono state fatte a 360 gradi".

L'avvocato infine ha tirato fuori una lettera di ringraziamento del 1973 di Giulio Andreotti di cui Bongiorno e' stata lo storico difensore. Una lettera di ringraziamento a Tortora a cui e' stato fanno cenno per dimostrare che il finanziere non sapeva che Tortora, consulente della società 3G di Aracu, aveva lavorato nell'ufficio legislativo dell'ex presidente del consiglio. L'udienza prosegue con i carabinieri dei Nas e Angelini ha abbandonato l'aula dicendo "la natura della deposizione dei Nas non mi consente il controllo dei nervi".

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