Pescara, rissa e feriti sul bus 38: due arresti
Panico sulla linea Pescara-Montesilvano: un uomo e una donna rubano il cellulare a un gruppo di senegalesi e il furto finisce a calci e pugni
PESCARA. Due arresti, alcuni feriti e tanta paura tra i passeggeri dell’autobus. È finita così, ieri pomeriggio, una rissa scoppiata sul bus della linea 38 che collega il centro con la periferia nord della città.
Due giovani pescaresi, un uomo e una donna con precedenti penali, sono saliti sull’autobus all’altezza della Nazionale. Durante il tragitto, nei pressi del centro commerciale Il Globo, sempre sulla Nazionale adriatica, avrebbero adocchiato il telefonino di un extracomunitario, un giovane senegalese che viaggiava insieme ad alcuni suoi amici.
I due pescaresi, approfittando di un momento di distrazione del giovane di colore, avrebbero messo le mani in tasca al senegalese e gli avrebbero prelevato il cellulare.
Ma l’extracomunitario si è accorto del furto e tra i tre giovani sarebbero cominciati a volare insulti e minacce. I due pescaresi, messi alle strette, avrebbero reagito aggredendo il senegalese.
Gli amici del giovane extracomunitario, dopo aver assistito all’accaduto, sono intervenuti in difesa del senegalese. Nel giro di qualche minuto la violenta lite si è trasformata in rissa.
Tra i due pescaresi e gli extracomunitari sono volati calci e pugni, di fronte allo guardo impietrito degli altri passeggeri della linea 38. Ci sono stati momenti di panico sul mezzo pubblico. L’autista ha, quindi, fermato il mezzo pubblico e ha chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenute sei volanti della polizia, un’albulanza del 118 e una squadra della polizia municipale guidata dal maresciallo Ennio Stumpo e composta dagli agenti Davide Capriotti e Daniele Masciulli. Polizia e vigili urbani sono subito intervenuti per sedare la rissa e mettere al sicuro gli altri passeggeri che hanno assistito increduli e impauriti all’accaduto.
Gli agenti ci hanno messo del tempo a fermare i due pescaresi e gli extracomunitari. Al termine della rissa, si sono registrati alcuni feriti, fortunatamente non in maniera grave. «Noi dobbiamo fare anche questi tipi di interventi pericolosi», si è sfogato il maresciallo Stumpo, «questa è la dimostrazione che non facciamo solo le multe alle auto in sosta vietata».
I giovani che hanno partecipato alla rissa sono stati poi identificati. La polizia ha poi arrestato l’uomo e la donna di Pescara.
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