Pescara, ruba in chiesa armato di piccone

Furto prima dell’alba nella parrocchia di via Vespucci, il ladro è stato preso. Ha forzato la porta d’ingresso prima di tentare la fuga con i 40 euro delle offerte

PESCARA. Poco prima delle sei di mattina, si è presentato in chiesa armato di piccone, torcia e di un cacciavite di grosse dimensioni e così attrezzato in una manciata di minuti ha forzato la porta d’ingresso della chiesa dei Padri Oblati.

L’obiettivo, come hanno poi rilevato i poliziotti della Volante che lo hanno bloccato, erano i soldi delle offerte e verso quelli, una volta dentro, si è diretto. Un bottino di 40 euro per Sergio Marautti, 39 anni il quale ieri mattina, prima di raccogliere il bottino, ha setacciato la cassetta delle offerte e vari armadietti, tentando di portare via anche l’olio e altre provviste destinate ai poveri. Ma al momento di guadagnare l’uscita, stando ben attento a passare per l’usicta laterale dell’edificio, ha avuto la brutta sorpresa di trovarsi di fronte i poliziotti della Volante diretti da Alessandro Di Blasio. Gli agentim contattati da chi si era iinsospettiti per gli strani rumori provenienti a quell’ora da dentro la chiesa, in un attimo hanno bloccato il giovane che ha comunque tentato la fuga. Sorpreso con i soldi appena rubati dalla cassetta delle offerte, e con gli strumenti usati per lo scasso ancora con sè, Marautti è stato arrestato con l’accusa di reato aggravato. Quindi, dai successivi accertamenti, è emerso che il 39enne, residente in un comune della prvoincia di Pescara, aveva il divieto di ritorno a Pescara e per la violazione di questo divieto Marautti è stato anche denunciato.

Solo qualche giorno fa un altro furto di offerte si era verificato in una parrocchia cittadina, motivo per cui le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli anche intorno agli edifici di culto.

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