furti d'estate
Pescara, ruba in spiaggia, i bagnanti lo bloccano
Ennesimo episodio sotto l'ombrellone: una donna sventa il furto del cellulare, i vicini le danno manforte fino all’arrivo della polizia
PESCARA. Con l'arrivo del grande caldo si ripropone puntualmente, anche quest’anno, il problema dei furti sotto l'ombrellone. Fenomeno frequente e odioso, che irrita le vittime e in alcuni casi le spinge a reagire, come accaduto due giorni fa sul lungomare sud, dove una donna è stata derubata del cellulare, incautamente lasciato nella borsa, sotto l'ombrellone.
La vittima del furto, che aveva raggiunto la spiaggia insieme al suo bambino, si è accorta subito della presenza del ladro e ha rincorso lei stessa Florian Babaci, un 26enne romeno che già in passato è stato fermato dalle forze dell'ordine per episodi simili. Lui non si è affatto intimorito della reazione della donna, anzi l’ha minacciata e si è allontanato, o almeno ha provato a farlo perché nel frattempo è partita una segnalazione alla polizia e nel giro di poco è arrivata sul lungomare sud una pattuglia della squadra volante. In una manciata di secondi il balordo aveva già raggiunto la sua bici, e dopo essere salito in sella ha tentato di fuggire ma non ci è riuscito perché gli hanno sbarrato la strada alcuni bagnanti, giunti in soccorso della donna. E’ stata immediata la reazione di solidarietà e sostegno nei confronti di quella mamma e sono state diverse le persone che hanno cercato di impedire l’allontanamento del giovane ladro. La catena umana che si è creata per sbarrargli la strada ha prodotto i suoi effetti, tanto che all'arrivo del personale della squadra volante Babaci era ancora lì ed è stato bloccato e poi arrestato per rapina. La polizia ha anche recuperato il telefonino rubato: era nascosto in un cespuglio, dove il 26enne lo ha gettato mentre pedalava nella speranza di allontanarsi in fretta dallo stabilimento. La refurtiva è stata anche restituita alla vittima.
Per prevenire altri episodi simili la polizia municipale avvierà già nella giornata di domani controlli mirati sulla battigia: gli agenti si sposteranno a piedi tra i bagnanti, per tenere sotto controllo la situazione in riva al mare, scoraggiare eventuali malintenzionati e anche limitare il fenomeno dell’abusivismo commerciale in spiaggia, che è sempre più diffuso ma sempre meno tollerato dai cittadini.
«Già l'anno scorso, ricorda l'assessore comunale alla Polizia municipale Adelchi Sulpizio, con i nostri agenti abbiamo attivato questo servizio estivo e domani si riprenderà, ma solo su una delle due riviere (ancora da definire), per poi aumentare più in là. Lo facciamo non solo per esigenze di sicurezza, e quindi per scoraggiare furti e rapine, ma anche per allontanare gli ambulanti non regolari e limitare l'accattonaggio. Si tratta di situazioni ci vengono segnalate spesso e con un certo fastidio da chi frequenta gli stabilimenti della città. Poi, nelle prossime settimane, chiederemo la collaborazione del personale della Capitaneria di porto, considerato che già l’anno scorso abbiamo portato avanti congiuntamente questi servizi estivi e intendiamo riproporli insieme anche nel 2015».
La questione è stata affrontata, proprio su proposta dell’assessore Sulpizio, dal tavolo interforze che si riunisce in Prefettura e nell’ultima riunione l’attenzione è stata puntata anche sulla riviera, considerato che in questo periodo è la zona più frequentata di Pescara. Sono stati concordati controlli mirati non solo durante il giorno ma anche nelle ore notturne, per garantire divertimento e relax all'insegna della sicurezza.
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