Pescara: ruba un motorino e spacca due vetrine
Presi di mira due bar in centro, bloccato dai carabinieri
PESCARA. Appena è iniziata la fase 2 e i locali hanno riaperto al pubblico, si è dato da fare immediatamente. In una notte ha messo a segno due spaccate, in due bar del centro, ma i carabinieri lo hanno subito individuato, bloccato e arrestato.
Il ladro seriale è un giovanissimo di Montesilvano, non nuovo a episodi del genere: si chiama Tristan Fernando Taglieri, ha 19 anni e per commettere i due furti è evaso da una comunità di Pesaro, dove era agli arresti domiciliari. Una volta abbandonata la struttura ha raggiunto Pescara, rubato un motorino in via Palermo. Poi, con quello Scarabeo Aprilia, ha spaccato le vetrine dei due bar e rubato denaro, ma durante la fuga è stato fermato dai carabinieri della sezione Radiomobile del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pescara, guidata dal capitano Antonio Di Mauro. I due colpi sono avvenuti in successione replicando le gesta dei mesi scorsi, quando Taglieri ha messo a segno delle spaccate in serie.
Al Carol Café di via Ravenna gli è andata male. Attorno all’1,20 ha buttato giù la porta con il motorino, si è diretto alla cassa e si è accorto che era pressoché vuota quindi è uscito, mentre le telecamere lo riprendevano. È stato più fortunato nell'altro locale che ha preso di mira l'altra notte, il Wine Bar Andrea di via Firenze. Dinamica identica ma nella seconda attività, nella cassa, che ha portato via, c'erano un centinaio di euro. E anche lì, la scena è stata ripresa dalle telecamere. Mentre si allontanava i carabinieri lo stavano già cercando e la sua fuga è durata poco, perché gli uomini dell'Arma lo hanno individuato sullo Scarabeo nero, quindi inseguito e braccato in via Venezia. Dagli accertamenti cominciati immediatamente è emerso che il ciclomotore era stato rubato poco prima in via Palermo, che il 19enne risultava evaso e che il cassetto che si portava dietro era quella del registratore di cassa del bar di via Firenze, successivamente restituito al proprietario.
Il giovane è stato arrestato: non gli sono stati contestati solo i furti ma anche i reati di evasione e ricettazione. L'udienza di convalida è avvenuta da remoto, mentre Taglieri si trovava negli uffici dell'Arma, dopodiché è stato condotto in carcere a Rieti. Per chi si occupa del bar di via Firenze, la triste conta dei danni, di gran lunga superiore al bottino intascato dal ladro. Le foto della vetrina in frantumi e del trambusto creato nel locale sono state pubblicate su Facebook. Emblematico il testo del post: «Andrà tutto bene». (f.bu.)
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