Pescara, rubato anche il defibrillatore nella Riserva dannunziana
L'apparecchio salvavita era a disposizione di frequentatori e sportivi, rotta la cassetta che lo custodiva. L'assessore Marchegiani: fatto grave, lo ricompreremo
PESCARA. I ladri non si fermano davanti a niente. Ignoti hanno rubato l'altra notte il defibrillatore operativo nella Riserva dannunziana. L'apparecchio salvavita era stato donato da Germano De Fabritiis, in qualità di presidente della “ASD Sport e Salute Renato D'Amario” di Pescara in considerazione della gran quantità di sportivi e frequentatori della pineta. La notte scorsa qualcuno si è introdotto nella riserva, ha rotto la cassetta che conteneva il defibrillatore e lo ha portato via. L'apparecchio era semiautomatico, munito anche di elettrodi pediatrici commutabili automaticamente con quelli riservati agli adulti, a tutela della salute degli utenti. "La Riserva non resterà senza defibrillatore, perché non è possibile darla vinta a chi non si è posto il problema del danno", sottolinea l'assessore alla Riserva, Paola Marchegiani annunciando che l'amministrazione acquisterà un altro apparecchio: "Il furto è stato denunciato alle autorità da parte dell’Asd, affinché possa essere individuato il colpevole, ma quello che ci preme è dare un segnale di forte condanna di quanto accaduto, perché chi preleva cose che appartengono a tutti, soprattutto se servono a salvare vite, non fa un danno al Comune, lo fa soprattutto alla città e ai cittadini che ne fanno parte”.