Pescara, scippatore seriale in bicicletta e falso ispettore del fisco
Sono stati arrestati dai carabinieri insieme ad un 42enne che ha ricattato la moglie con le immagini allusive sui social
PESCARA. E' accusato di essere uno scippatore seriale il 38enne pescarese arrestato dai carabinieri della Stazione di Pescara principale in corso Vittorio Emanuele. Lì, poco prima, un giovane aveva "strappato" di braccio la borsa a tracolla ad una 65enne, ed era fuggito in bicicletta. I militari hanno incrociato in via Del Circuito un giovane corrispondente alla descrizione e lo hanno visto tentare gettare una borsa dietro ad una vettura parcheggiata: bloccato e portato in caserma, e refurtiva recuperata. Successivamente è stato scoperto che nella stessa giornata erano stati messi a segno altri tre scippi e sempre con le stesse modalità ai danni di donne tra i 28 e i 59 anni. Il 38enne è ora agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
MARITO VIOLENTO. Lesioni e maltrattamenti sono invece le accuse rivolte a un 42enne pescarese arrestato su ordinanza di custodia. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa e sono emersi al termine delle indagini svolte sempe dai carabinieri. "Vittima " dell'uomo è la moglie: l'avrebbe vessata, pedinata e minaciata anche attraverso immagini allusive postate sul proprio profilo Fb malgrado il divieto del giudice.
FALSO ISPETTORE DEL FISCO. E' invece di “detenzione illecita di segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai corpi di polizia”, l'accusa con la quale i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia hanno arrestato un 40enne originario della provincia dell'Aquila. L'uomo è stato fermato in via Piave e trovato in possesso di tessera e placca, con relativo porta placca, con la scritta "polizia tributaria agenzia delle entrate"; di una pistola a salve calibro 8 marca "Bruni" completa di caricatore, con tappo rosso e di una scatola di munizioni dello stesso calibro.
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