Pescara, scoperti ladri nella villa di un medico / VIDEO
I vicini chiamano il 113 e la polizia li sorprende in azione e li arresta: sono due di origini slave che hanno tentanto di spacciarsi per 14enni
PESCARA. Due minorenni sono stati arrestati la notte di sabato dagli agenti delle “Volanti” e della squadra mobile e dai poliziotti del Reparto prevenzione crimine “Abruzzo”. I due, nati a Roma ma di origini slave, verso le 23, dopo aver forzato una finestra, si erano intrufolati in una villa di un medico in via Del Santuario, approfittando della momentanea assenza dei proprietari, stavano facendo razzia nelle camere da letto. Alcuni vicini hanno notato le luci delle torce dei ladri e hanno chiamato il 113. Da qui l’immediato intervento dei poliziotti.
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Mentre alcune pattuglie circondavano l’abitazione per impedire eventuali fughe, altri operatori scavalcavano la recinzione sorprendendo i due ladri. Sul posto sono arrivati anche i proprietari ai quali è stato restituito il "bottino".
I due giovani ladri, entrambi privi di documenti, e trovati in possesso di arnesi da scasso, sono stati sottoposti a rilievi dattiloscopici che hanno consentito di accertare come entrambi avessero svariati precedenti per furto in abitazione. Peraltro entrambi hanno dichiarato di avere meno di 14 anni, età sotto la quale per la legge italiana non si è punibili. Ma grazie all’ausilio dei risultati degli esami auxologici, è stato scoperto che avevano in realtà 17 anni e quindi su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, sono stati associati al Centro di prima accoglienza di L’Aquila in attesa della convalida dell’arresto.