Pescara, sorelle sorprese con la droga in casa
I carabinieri dovevano eseguire un provvedimento del Tribunale di sorveglianza nei confronti di una delle due, ma alla fine sequestrano 22 grammi di eroina e arrestano tutte e due
PESCARA. Vanno a casa per eseguire un provvedimento del tribunale di Sorveglianza nei confronti di una 45enne, ma alla fine portano in carcere sia lei che la sorella per detenzione a fine di spaccio per stupefacenti. La nuova accusa è scattata nei confronti di Silvana Di Rocco, 45enne e la sorella Virginia, 49 anni. Quest'ultima è finita nei guai anche per resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è cominciato ieri sera quando i militari del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno bussato alla porta di casa di Silvana Di Rocco, nel quartiere Rancitelli, per eseguire un provvedimento di sospensione provvisoria della misura alternativa e trasferire quindi la donna in carcere. Secondo una nota dei carabinieri, la sorella maggiore ha aperto la porta di casa tentando di opporsi e prendere tempo, ma successivamente si è diretta verso la finestra della cucina ed avrebbe tentato di disfarsi di un grosso involucro di carta che stringeva in mano. I militari sono riusciti a bloccarla e recuperare 22 grammi di eroina e 2,5 grammi di cocaina. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono stati trovati anche un bilancino elettronico di precisione nonché 1.175 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.