Pescara, stop alle bici sulle aiuole: da oggi gli avvisi, poi maxi multe e rimozioni
Il vice sindaco Santilli annuncia provvedimenti verso chi non utilizza le rastrelliere. L’associazione dei ciclisti Fiab: «Servono più rastrelliere»
PESCARA. Stop a biciclette parcheggiate sulle aiuole del lungomare o sui marciapiedi, legate agli alberi o ai pali della segnaletica stradale, dei pannelli pubblicitari e dell’illuminazione. Il Comune, tramite l'assessore al Verde Gianni Santilli, scende in campo contro questa cattiva (e incivile) abitudine e annuncia una campagna estiva gatta di controlli, avvisi e popi di multe, e sequestri. Già da oggi gli agenti della polizia municipale sono in strada per redarguire verbalmente i ciclisti che lasciano le bici incustodite fuori dalle rastrelliere, facendo leva in questa prima fase sul buonsenso e sul passaparola.
Poi, dalla prima settimana di agosto, scattano le contravvenzioni e la rimozione forzata.
L’associazione Fiab Pescarabici, , pur evidenziando lo scenario «sicuramente disdicevole» e «di basso decoro urbano», mette in luce la presenza di pochi stalli sul lungomare nord e sud: servono più rastrelliere.
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