Pescara, Teodoro verso il Pd. "C’è un percorso avviato"
Il consigliere con un passato in Forza Italia non smentisce le voci che circolano. Intanto, il suo braccio destro Di Paolo ha già la tessera dei democratici in tasca
PESCARA. «C’è un percorso avviato». Sono solo cinque parole, quelle pronunciate ieri da Gianni Teodoro, consigliere provinciale e fondatore della lista Teodoro, rappresentata in consiglio comunale dal fratello Piernicola e altri, ma rappresentano l’anticamera di un nuovo approdo politico per l’ex vice sindaco della giunta guidata da Luciano D’Alfonso negli anni 2003-2008, nonché padre dell’attuale assessore comunale al patrimonio Veronica.
Già, poiché il «percorso avviato» è quello che condurrà all’ingresso nel Partito democratico. Insomma Teodoro, con un passato anche in Forza Italia e nel Fli di Gianfranco Fini, dovrebbe concludere la parabola nel Pd, portando in dote un pacchetto di voti pari a qualche migliaio di preferenze, visto che, alle primarie del centrosinistra dell’anno scorso, convocate per individuare il candidato sindaco, Teodoro riuscì a piazzarsi terzo, dietro a Marco Alessandrini, l’attuale sindaco e ad Antonio Blasioli, oggi presidente del consiglio comunale, con 1.273 voti (il 14,93% delle preferenze).
Per ora, nessuno scioglimento in vista del gruppo consiliare, fanno sapere dall’entourage di Teodoro, ma ormai il percorso appare segnato, anche se qualche resistenza, da una parte del Pd, secondo alcune fonti ascoltate ieri, esiste. Ma intanto Teodoro prosegue nel cammino a sinistra, tanto da aver candidato, alle primarie che si terranno oggi per eleggere il segretario regionale del Pd, il suo braccio destro Fabio Di Paolo, proprio per tastare il polso al partito e per preparare il terreno ad un suo ingresso.
La lista con la quale corre Di Paolo per l’assemblea regionale del partito è quella nata in appoggio al candidato Marco Rapino. Insomma, Di Paolo, che ha già preso la tessera del Pd, iscrivendosi al circolo di Pescara centro, si è candidato come primo passo per anticipare l’ingresso definitivo dei Teodoro nel partito di Renzi. «È un modo per cogliere», ha fatto sapere ieri Di Paolo, «la nuova prospettiva politica del Partito democratico, un partito aperto alla società civile e al territorio, al quale ora aderisce un pezzo importante espressione della classe dirigente dell’esperienza civica Scegli Pescara-Lista Teodoro». È la precisazione di Di Paolo in riferimento alla sua iscrizione al partito e alla sua candidatura. «Il Pd vuole essere un partito aperto e forte», ha spiegato ancora Di Paolo, «e dunque ha fatto bene ad aprirsi alla società civile. Questo non vuol dire, però, un immediato scioglimento del gruppo Teodoro in consiglio comunale».
«Si tratta», ha aggiunto, «solo dell’inizio di una fase e di un atto di fiducia da parte nostra nei confronti del Pd». Una decisione, quella dei Teodoro, che ora aprirà un dibattito all’interno del Pd: è solo di pochi mesi fa la polemica per la quale, da una parte del Pd, il gruppo Teodoro veniva dato fuori dalla maggioranza di centrosinistra.
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