Pescara-Ternana, Baldini: “La formazione? Chiedetela ai procuratori. I tifosi? Saranno il nostro doping”

21 Dicembre 2024

Per il big-match di domani prosegue a gonfie vele la prevendita: si punta a raggiungere quota 12mila sugli spalti. Lutto per Brosco: scomparso il suocero.

PESCARA. Cresce l’attesa tra i tifosi, siamo alla vigilia di una partita che potrebbe dare una scossa al campionato: l’obiettivo è battere la Ternana e spingerla a meno 3, riprendendo così la corsa solitaria in vetta. Ci sono tutte le premesse per fare bene, a partire dell’affluenza record del pubblico: si conta di raggiungere le 12mila unità domani sugli spalti. La squadra appare carica al punto giusto e mister Silvio Baldini lo sottolinea in conferenza stampa: "La squadra sta molto bene”, dice il tecnico, “eccezion fatta per Vergani. Le sensazioni per la gara sono molto positive. Contro la Ternana sappiamo di affrontare una squadra forte e che sul campo ha fatto due punti più di noi. Loro hanno perso solo con noi all’inizio, serve quindi la partita perfetta. Il campo sarà il giudice per stabilire

chi sarà la squadra più forte. Ma non sarà la partita decisiva, mancano ancora tante giornate”.

Poi Baldini rivela: “Alcuni amici nei giorni scorsi mi hanno rivelato di temere un altro flop, come contro il Catanzaro.  Ma io dico: se è già successo perché deve ripetersi ancora? Credo molto nella cabala. Il calcio non ha leggi fisse. Spero che sia una grande partita in casa, visto che ultimamente il Pescara le grandi partite all’Adriatico le ha fallite”.

Capitolo tifosi, ci sarà il grande pubblico. “Tutti vorrebbero giocare in uno stadio pieno. Ricordo a Palermo facemmo 4 “Sold out”. Tra me e me dicevo: impossibile perdere. E

quindi sarà bellissimo giocare in uno stadio pieno. Quando si alzano i decibel migliori la prestazione. Il pubblico sarà il nostro doping per andare oltre i nostri limiti”.

Uno sguardo ai rivali. “Cicerelli è forte? Vero, ma noi non cambieremo il nostro modo di fare. Noi lavoriamo di squadra perché siamo un gruppo straordinario. Se ripenso al ritiro estivo a Palena e al percorso che abbiamo fatto... Voglio bene a questi ragazzi, ho perdonato anche il ko con il Legnago. Io ho avuto la fortuna di arrivare in un posto magico. Era tutto devastato sportivamente parlando, ma c’è sempre una fiammella e questa volta lo stadio Adriatico sarà pieno”. 

Qualche riflessione sui singoli. “Merola? Ha cambiato la

partita a Campobasso. In fase di

non possesso Tonin e Vergani avevano altre qualità, lui ce la metterà tutta per dare fastidio agli avversari”.

Atteggiamento tattico in poche parole. “Se pensiamo a gestire non siamo più efficaci. Come a Campobasso. Abbiamo perso tempo a battere una rimessa laterale, il

Campobasso si è schierato, ha recuperato palla e ci ha fatto gol. Perdere può dare un contraccolpo psicologico? Può essere. Speriamo non succeda a noi. La formazione? Prima devo darla ai ragazzi. Ma chiedete ai procuratori: loro sanno tutto”.

Chiusura per Brosco: un grave lutto ha colpito il capitano del Pescara, è morto il suocero. “Condoglianze a Riccardo”, dice Baldini, “la famiglia conta più di tutto, stasera valutiamo per il suo impiego”.