Pescara, tonni rossi pescati e nascosti tra le canne
La guardia di finanza li scopre sulle sponde del fiume Saline e multa un pescatore romeno. Stavano per essere immessi nel "mercato nero" del pesce. Caccia ai trafficanti
PESCARA. Venti tonni di grossa taglia pescati di frodo e pronti per essere smerciati. Sono stati trovati dalla guardia di finanza sulle sponde del fiume Saline, tra Montesilvano e Città Sant'Angelo. Erano stati nascosti tra le canne e dovevano essere prelevati e poi immessi clandestinamente sul mercato della ristorazione o della vendita al dettaglio, tramite operazioni commerciali di vendita in nero e in elusione dei controlli sanitari. I controlli delle fiamme gialle hanno portato anche all'individuazione di un pescatore romeno a bordo di un natante: l'uomo è stato multato per violazione delle norme sulla pesca sportiva oltre il limite dei 5 kg.
I venti tonni sono di grossa taglia _ il peso complessivo è di circa 10 quintali _ e della pregiata e rara qualità "pinna rossa". Le Fiamme gialle del comando provinciale di Pescara mirano ora a scoprire i trafficanti di questa specie protetta.