Pescara, ubriaco entra nel bar con la pistola carica
Il quarantenne, ex guardia giurata pescarese, aveva l’arma nella cintola dei pantaloni. A casa anche due fucili. Denunciato
PESCARA. Dal 2001 non lavorava più come guardia giurata, ma la pistola utilizzata allora se l’era tenuta. E mercoledì, dopo pranzo ci è uscito di casa. Ubriaco.
C.M. pescarese di 40 anni si è presentato così, intorno alle 16, nel bar della chiesa, a San Silvestro, con la pistola semiautomatica Glock infilata nella cintola, con 6 colpi nel caricatore. Una situazione che ha subito allarmato chi l’ha notato, ma in particolare un poliziotto della squadra volante che, libero dal servizio, ha allertato la sala operativa della questura. Sul posto sono arrivati gli equipaggi del reparto Prevenzione crimine Abruzzo. Ma dell’uomo armato non c’era più traccia. I poliziotti hanno ricostruito che il quarantenne si era allontanato dal bar in macchina, con un amico. E subito si sono messi sulle tracce di quella auto, individuata a poche centinaia di metri dalla piazza della Chiesa, nelle vicinanze di un altro bar. E lì l’hanno preso. Ancora con la pistola nella cintola e ancora ubriaco. Era seduto su una panchina e lui stesso, alla richiesta degli agenti, ha consegnato la pistola.
Dal successivo controllo, l’arma è risultata essere quella che il quarantenne aveva avuto in dotazione fino al 2001 quando faceva la guardia giurata. E gli agenti sono andati anche a casa sua, sempre nella zona di San Silvestro. E lì hanno trovato altri due fucili. Lui è stato denunciato.
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