LA CONDANNA
Pescara, violenza e abusi sulla moglie: tre anni e mezzo
L' uomo, di 43 anni e di nazionalità straniera, ma residente a Pescara, per circa sei mesi, nel corso del 2012, avrebbe costretto la moglie, con l'uso della forza, ad avere dei rapporti sessuali
PESCARA. Condannato in primo grado, dal tribunale di Pescara, a tre anni e sei mesi di reclusione, per violenza sessuale e violenza continuata ai danni della moglie. Il pm Giuseppe Bellelli aveva chiesto una condanna a sei anni. L' uomo, di 43 anni e di nazionalità straniera, ma residente a Pescara, per circa sei mesi, nel corso del 2012, avrebbe costretto la moglie, con l'uso della forza, ad avere dei rapporti sessuali.
La donna, di 36 anni e della stessa nazionalità del marito, avrebbe espressamente opposto resistenza e sarebbe stata chiusa in camera, strattonata e in un'occasione colpita con dei cuscini. In un'altra occasione il marito le avrebbe strappato i vestiti. In seguito agli episodi di abuso la donna si sarebbe rivolta ad un centro anti-violenza per avere un supporto psicologico.