Pescatori, in arrivo 780 mila euro per il lungo fermo biologico
L’assessore Febbo annuncia il via libera ai contributi per le 60 barche ormeggiate in porto Nasce un nuovo comitato per recuperare e valorizzare il fiume e lo scalo marittimo
PESCARA. La firma arriva a poco più di 48 ore dal fermo biologico straordinario. La querelle kafkiana con Bruxelles si chiude con lo stanziamento di 780mila euro di contributi per i marinai delle 60 imbarcazioni ormeggiate nel porto pescarese. Una boccata d’ossigeno per gli armatori messi in ginocchio dal mancato dragaggio e penalizzati da una nuova stagione di stop alle attività di pesca che andrà avanti per quasi tre mesi, da lunedì 9 luglio fino al 5 ottobre prossimo. In cambio dello sforzo comune dell’intera marineria pescarese, Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio si sono attivati con fondi propri per garantire «il giusto indennizzo» a quei lavoratori collegati allo scalo in crisi.
La notizia è arrivata proprio ieri che è nato il nuovo comitato «Pescara, un fiume da bere», con l’obiettivo di recuperare e valorizzare il fiume Pescara. É stato presentato ieri dall’associazione Articolo 3 - liberi e uguali. «La campagna di adesioni», ha detto la presidente dell’associazione Antonella Allegrino, «partirà da lunedì prossimo con un sito Internet dedicato www.pescaraunfiumedabere.it».
Ma torniamo ai fondi. La fetta più grossa dei finanziamenti arriva dall’emiciclo. L’assessore alle politiche agricole, Mauro Febbo annuncia lo stanziamento di 550mila euro: interventi in deroga ottenuti dalla Comunità europea che si vanno ad aggiungere ai 500mila euro già versati a dicembre 2011 in regime di de minimis per la parziale inagibilità del porto di Pescara. «Nonostante l’ok dell’Italia», si lascia sfuggire Febbo, «non è stato facile ottenere il sì di funzionari e burocrati che si trovano a 1.600 chilometri di distanza. La variazione di bilancio sarà votata nel prossimo consiglio regionale. Non quello di martedì prossimo, convocato in via straordinaria».
A rimpolpare la torta degli aiuti pubblici, 100mila euro elargiti dall’amministrazione comunale, attualmente in fase di approvazione del bilancio, 30mila euro erogati dalla Provincia e 100mila euro stanziati ieri mattina, con delibera d’urgenza, dalla Camera di commercio. Il protocollo per l’attivazione di «interventi in favore della marineria di Pescara» è stato sottoscritto dall’assessore Febbo, dal presidente della Provincia Guerino Testa, dall’assessore comunale alle problematiche portuali Vincenzo Serraiocco e dal presidente della Camera di commercio Daniele Becci. Presenti alla firma anche il comandante della Direzione marittima Luciano Pozzolano e i consiglieri del Pdl Lorenzo Sospiri, Riccardo Chiavaroli e Federica Chiavaroli. Le amministrazioni si impegnano a reperire le somme entro il 31 agosto. Gli aiuti economici consentiranno ai marinai di dormire sonni tranquilli durante il lungo periodo di fermo biologico che quest’anno durerà 88 giorni esatti.
Ylenia Gifuni
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