PESCARA
Pettinari si candida a sindaco fuori dal partito. M5s: storia triste già vista
Per il capogruppo Taglieri, il consigliere regionale "già da domani dovrebbe consegnare le sue dimissioni dai ruoli ricoperti all'interno del Movimento"
PESCARA. Pettinari annuncia la candidatura a sindaco di Pescara con una coalizione civica e fa sapere che da marzo lascia i 5Stelle, "perché il Movimento non sarà nella mia coalizione civica, avendo scelto di stare con il Pd". Che non sembrano aver preso bene la notizia.
"Apprendiamo dalla stampa dell'allontanamento del consigliere regionale Domenico Pettinari dal Movimento 5 stelle", dice il capogruppo M5s in Regione Francesco Taglieri, "una presa di distanza radicale che arriva, come è accaduto per altri portavoce, allo scadere del secondo mandato. Una storia triste che si ripete. Una storia che, seppur raccontata con parole diverse a seconda di chi la narra, si conclude sempre allo stesso modo: in altri partiti o ricoprendo ruoli che all'interno del Movimento 5 stelle non posso essere più rivestiti".
Domenico Pettinari svolge la funzione di vicepresidente del Consiglio regionale. "Purtroppo per chi ha velleità di carriera politica il Movimento 5 stelle non è il posto giusto", continua il capogruppo, "le regole sono ben chiare e chi ha già svolto due mandati in Consiglio regionale non può ricandidarsi né in Consiglio regionale, né alla carica di sindaco, ma può correre solo come consigliere comunale in una lista M5s. Sono regole chiare, che tutti abbiamo accettato e sottoscritto. Rimane ovviamente la libertà personale ma, se non si è d'accordo con le scelte elettorali del presidente Giuseppe Conte, chi ha professato per anni valore etico, morale e soprattutto rispetto per i cittadini, già da domani dovrebbe consegnare le sue dimissioni dai ruoli ricoperti all'interno del Movimento 5 stelle e da quelli che sono stati conferiti dagli abruzzesi con il simbolo del Movimento. Se così non dovesse essere dovremmo prendere atto che la conclusione della storia all'interno del Movimento 5 stelle per il consigliere Pettinari non è diversa da quella dei suoi predecessori Cipolletti e Marcozzi", conclude Pettinari.