Pettinari: terminal bus e degrado è il fallimento del centrodestra
Il consigliere regionale e candidato sindaco: «Il centro di Pescara ridotto in condizioni indecorose» Rifiuti abbandonati, scarsa illuminazione e asfalto rotto: «Pessimo biglietto da visita per la città»
PESCARA. «La biglietteria del terminal bus della stazione resta chiusa nei giorni festivi e i passeggeri sono costretti a viaggiare gratis sulle tratte a lunga percorrenza». In quel lembo di area di risulta, a due passi dal centro e dalla stazione, inoltre, «non ci sono servizi igienici, né un bar, un inferno in questi giorni di caldo; e i bus si rintracciano solo chiedendo informazioni agli autisti perché non ci sono segnali con gli orari; le pensiline sono strette e con gli scalini, quindi inadatte a disabili e anziani». È lungo l’elenco delle «criticità» stilato ieri da Domenico Pettinari, vice presidente del consiglio regionale alla sua seconda uscita da candidato sindaco indipendente da centrodestra e centrosinistra. Affiancato da Alex Orlandi, segretario regionale del sindacato Or.Sa sul piede di guerra per difendere i diritti dei dipendenti del trasporto pubblico, e da un gruppo di sostenitori, Pettinari denuncia: «Questo maledetto fazzoletto di terra dovrebbe essere il biglietto della visita della città per i viaggiatori che arrivano a Pescara, invece è un territorio degradato che crea disagi anche agli autisti dei bus che riferiscono di manto stradale distrutto, segnaletica orizzontale inesistente, scarsa illuminazione nelle ore notturne che mette a repentaglio la loro sicurezza e dell’utenza, mezzi sporchi, senza aria condizionata con sospensioni e tachimetri non efficienti. Alcuni mezzi non sono adeguati per il trasporto dei disabili, come ad esempio l’Airlink che collega la stazione dei bus con l’aeroporto, servizio propagandato che dimostra il grande fallimento del centrodestra».
Orlandi dell’Or.Sa denuncia che «i viaggiatori girano spaesati di domenica, o nei festivi, con la biglietteria della Tua chiusa. Non si trovano i ticket per le lunghe percorrenze, come L’Aquila o Avezzano, e sui bus non abbiamo gli emettitori».
L’azienda di trasporti regionale replica e conferma che «la biglietteria resta chiusa nella giornata di domenica» ma «Tua ha messo a disposizione dell’utenza una serie di strumenti informatici, in particolare l’app TuApp, attraverso i quali è sempre possibile acquistare i titoli di viaggio validi per qualsiasi tratta esercitata dalla Tua. Inoltre la domenica quasi tutte linee la cui percorrenza risulta essere la più lunga ed in partenza da Pescara, vengono gestite con autobus dotate di emettitrici di bordo che permettono anche l'acquisto dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi».
Un cittadino, Mario Lufino, suggerisce l’installazione di un pronto soccorso all’interno della stazione ferroviaria e fontane refrigeranti; stalli bus con gli scalini inadatti ai disabili sono stati segnalati da Simone Maria Piccirilli; Mario Paolini, Valentina Cipollone, Antonietta Terzoli e Antonio Cipollone, sottolineano la sporcizia del luogo, dove al tempo dei selfie con i telefonini, si salva solo la cabina per fare le foto tessere.
Orlandi dell’Or.Sa denuncia che «i viaggiatori girano spaesati di domenica, o nei festivi, con la biglietteria della Tua chiusa. Non si trovano i ticket per le lunghe percorrenze, come L’Aquila o Avezzano, e sui bus non abbiamo gli emettitori».
L’azienda di trasporti regionale replica e conferma che «la biglietteria resta chiusa nella giornata di domenica» ma «Tua ha messo a disposizione dell’utenza una serie di strumenti informatici, in particolare l’app TuApp, attraverso i quali è sempre possibile acquistare i titoli di viaggio validi per qualsiasi tratta esercitata dalla Tua. Inoltre la domenica quasi tutte linee la cui percorrenza risulta essere la più lunga ed in partenza da Pescara, vengono gestite con autobus dotate di emettitrici di bordo che permettono anche l'acquisto dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi».
Un cittadino, Mario Lufino, suggerisce l’installazione di un pronto soccorso all’interno della stazione ferroviaria e fontane refrigeranti; stalli bus con gli scalini inadatti ai disabili sono stati segnalati da Simone Maria Piccirilli; Mario Paolini, Valentina Cipollone, Antonietta Terzoli e Antonio Cipollone, sottolineano la sporcizia del luogo, dove al tempo dei selfie con i telefonini, si salva solo la cabina per fare le foto tessere.