Più di 10 letti nei corridoi, il reparto di Geriatria scoppia a Pescara

La segnalazione di un lettore che ha un familiare ricoverato: è un inferno, bisogna fare qualcosa

PESCARA. Scoppia il reparto di Geriatria dove, come lamentano i familiari dei pazienti, sono fissi, ormai, i letti lungo la corsia del reparto. L’ultima segnalazione è di ieri pomeriggio. Giuseppe Di Pietro ha chiamato il Centro per raccontare, indignato, che lungo il corridoio del reparto al sesto piano dell’ospedale civile (ala sud) ieri pomeriggio c’erano, a suo dire, almeno 15 letti. «E non è una cosa sporadica», lamenta il cittadino che ha ricoverato un famigliare, «perché da domenica c’è sempre la stessa situazione. Invivibile per tutti, per i pazienti, per i famigliari e per il personale che deve lavorare in quelle condizioni».

Una situazione che sarebbe dovuta al picco influenzale che in questi giorni ha sottoposto anche il personale del 118 a ritmi di lavoro più pressanti proprio per le numerose chiamate relative a stati febbrili e a crisi respiratorie soprattutto tra le persone anziane.

«Ma così non può andare avanti», protesta ancora Di Pietro, «perché vengono meno anche le minime accortezze per tutela re la privacy. Con i pazienti lasciati nei corridoi, anche reperire una pala per il letto diventa un’impresa, con noi famigliari che dobbiamo andarcela a cercare tra bagni e camere. Perché i pazienti sono troppi, gli spazi non bastano e il personale, così com’è non ce la fa a sopportare una mole di lavoro di questo tipo. Ma io me la prendo con i dirigenti e con i politici che parlano tanto e poi ci lasciano in queste condizioni di grave disagio, con i pazienti che stanno male, che si lamentano e spesso urlano».

Un inferno a cui il cittadino non si rassegna, tanto da chiedere immediati provvedimenti per superare una situazione «a dir poco incresciosa».

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