Più di mille donne iscritte ai corsi anti-violenza 

PESCARA. Per difendersi da uno stupro. Per sapere che cosa fare, dove e come colpire in caso di aggressione. Per non rimanere inermi se si è vittima di uno scippo. Per salvarsi la vita in caso di pericolo.

L’AUTODIFESA. Sono tante le motivazioni che hanno spinto, negli ultimi sette anni, un migliaio di adolescenti e donne pescaresi (dai 14 anni in poi) ma anche di Montesilvano, Francavilla, Spoltore e dintorni, a iscriversi al corso di autodifesa femminile organizzato dalla commissione Pari opportunità del Comune, presieduta da Tiziana Di Giampietro, in collaborazione con l'Accademia Karate Do Asd di via Lago di Campotosto, diretta dal maestro Luigi Gino D'Andrea e con l'assessorato alle Politiche sociali guidato da Antonella Allegrino. Il corso, che quest'anno riprenderà mercoledì 13 marzo e si concluderà a maggio, è gratuito (si paga solo una quota una tantum di 30 euro per l'assicurazione) ed è riservato a tutte le residenti a Pescara con un massimo di 100 ingressi.

COMUNI LIMITROFI. «Negli ultimi tempi, a causa delle numerose richieste, le iscrizioni sono state aperte anche alle residenti dei Comuni limitrofi», rivela il maestro D'Andrea che ogni anno mette in campo i suoi istruttori per la formazione di tante ragazze, studentesse e signore che svolgono ogni tipo di professione, dalla casalinghe alle professioniste. Le lezioni, con turnazioni a orari diversificati, si svolgeranno nella palestra di via Lago di Campostosto il lunedì e il mercoledì dalle 18 alle 21 con tre turni di un'ora ciascuno e il martedì e giovedì dalle 10 alle 11 e il pomeriggio dalle 19 alle 20. La divisa da indossare: tuta e scarpe da ginnastica.

PARI OPPORTUNITÀ. «E’ cresciuto notevolmente il progetto antiviolenza che la Commissione e l’assessorato alle Pari opportunità hanno voluto organizzare a Pescara», spiega Tiziana Di Giampietro, organizzatrice dell'iniziativa a cui collabora anche l'assessorato allo Sport con il patrocinio dell’amministrazione comunale, «un corso che arriva alla sua settima replica, che ha sempre riscosso successo e attenzione sia nell’ambito sportivo sia fra le donne che si sono via via iscritte, per acquisire basi di difesa personale». Si tratta «di un successo che dobbiamo al maestro Luigi Gino D'Andrea e ai suoi istruttori, che gli hanno dato un’impostazione particolare, promuovendo alcune tecniche di apprendimento che non richiedono forza e violenza, ma che consentono di guadagnare tempo e mettersi in salvo in caso di aggressione».

QUARTIERI RAPPRESENTATI. Conclude il presidente della commissione Pari opportunità Di Giampietro: «Si tratta di un corso non solo per difendersi, ma anche per conoscere le strategie da mettere in atto in situazioni di pericolo che abbiamo promosso per dare un'opportunità concreta in più alle donne. Negli anni scorsi abbiamo avuto tantissime iscrizioni, l’auspicio è quello di veder crescere ancora il corso e vederlo rappresentato in varie zone della città».

©RIPRODUZIONE RISERVATA