Piazza Salotto, la città sceglie la fontana

PESCARA. I pescaresi vogliono una fontana monumentale in piazza Salotto. Lo dice l’esito del referendum «Idee in corso» avviato dal Comune per decidere cosa mettere al posto del Calice in frantumi di Toyo Ito, spedito tempo fa alla sua fabbrica di origine, a Pomezia, per effettuare una verifica sulla tenuta dell’opera. Le cifre sul numero dei votanti e sulle preferenze che hanno ottenuto le varie opzioni del sondaggio non sono state ancora rese note. L’amministrazione comunale ha intenzione di rivelare domani i dati, in una conferenza stampa. Ma dalle indiscrezioni, circolate ieri, è trapelato che la stragrande maggioranza dei cittadini ha votato a favore della fontana artistico-monumentale, da posizionare dove ora c’è l’aiuola, sistemata temporaneamente nell’area lasciata vuota dal Calice. Le altre proposte contenute nel sondaggio, cioè l’opera di un archistar, l’opera di un giovane artistica locale e l’arredo urbano con panchine e aiuole hanno riscontrato meno successo rispetto all’idea di una fontana nella piazza più importante di Pescara. È il risultato che sperava di raggiungere il sindaco Mascia, il quale non ha mai nascosto la sua preferenza per una fontana monumentale con giochi d’acqua.

«Da oggi vogliamo ripartire dalla piazza per tornare al salotto», ha detto il sindaco un mese fa nel presentare l’iniziativa del referendum, alla quale hanno partecipato anche gli alunni delle scuole. Una delle urne era posizionata in Comune, al primo piano. Altre due erano state collocate agli uffici dell’Urp di piazza Italia e all’Infopoint di piazza Salotto. Le urne si sono chiuse venerdì scorso e subito dopo è cominciato lo spoglio. «Prima di Natale», ha assicurato Mascia, «presenteremo alla città l’esito del referendum che riterremo valido a tutti gli effetti e ci dirà cosa vuole veramente Pescara per piazza Salotto».

In attesa del referendum, l’amministrazione comunale ha fatto realizzare un’aiuola con la scritta «Idee in corso» proprio per richiamare l’iniziativa del sondaggio. «Un messaggio chiaro quello dell’aiuola verde», ha spiegato il primo cittadino, «rappresenta di fatto un’opera ponte tra un relitto e la realizzazione di un concorso di idee».

©RIPRODUZIONE RISERVATA