Piazza Salotto ora si fa più bella: ecco la fontana pronta ad agosto 

La prossima settimana partiranno i lavori per realizzare la nuova opera dove prima c’era il Calice Luci, musica e giochi d’acqua verranno attivati con i tasti sul pavimento come un grande pianoforte 

PESCARA. Entro fine agosto piazza Salotto, il cuore della città, cambierà aspetto. L’enorme spazio vuoto dell’area verrà riempito da una grande fontana con intorno i tasti di un pianoforte. Pigiando quei tasti si attiveranno luci, musica e giochi d’acqua. Insomma, un’opera che non ha nessun’altra città italiana e che diventerà sicuramente un’attrazione per i turisti in visita a Pescara. Il progetto, già annunciato dal sindaco Carlo Masci alla fine dell’anno scorso, verrà ora realizzato. Entro la prossima settimana, o al massimo tra due, partiranno i lavori che dovrebbero durare 60 giorni. Il Comune ha già i soldi pronti: costerà in tutto 310mila euro.
il progetto «L’amministrazione comunale», spiega la relazione al progetto definitivo/esecutivo, «ha l’esigenza di installare nuove opere ed elementi di arredo urbano in piazza Salotto e nelle vie limitrofe al fine di potenziare il potere attrattivo di questi luoghi, sia per la cittadinanza, sia per i turisti».
Da qui, la decisione di installare all’interno di piazza Salotto un’opera artistica che dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche: una fontana musicale interattiva, di forma circolare, prevalentemente realizzata in pietra naturale di alto pregio, che dia la possibilità ai visitatori di essere coinvolti in un’esperienza multisensoriale attraverso l’utilizzo di elementi della fontana. Si potranno così programmare spettacoli di luci colorate e giochi d’acqua accompagnati dalla musica. In pratica un’opera simile, seppure in piccolo, a quella presente a Dubai e a quella utilizzata nel film «Big» con Tom Hanks.
Il progetto della fontana è stato elaborato dall’architetto Antonio Milillo, che è anche direttore dei lavori, mentre la parte ingegneristica è opera dell’artista, scultore e designer italiano Remo Saraceni che ora vive in America. Ha lavorato anche con la Nasa. Della realizzazione dell’opera si stanno occupando, per conto del Comune, l’assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia, il dirigente del settore Fabrizio Trisi, il responsabile del servizio Manutenzioni Angelo Giuliante e il responsabile del procedimento Massimo Cantagallo.
La posizione La nuova fontana nascerà dove tempo fa c’era il Calice, l’opera realizzata nel 2008 dall’artista giapponese Toyo Ito andata in frantumi 64 giorni dopo la sua inaugurazione. Ora, in quello spazio c’è un’aiuola. L’idea di realizzare una fontana era stata indicata nel programma di governo della città del sindaco. «Quello spazio di piazza Salotto», aveva spiegato tempo fa Masci, «era negli anni diventato un cruccio per me, ma credo anche per molti pescaresi che molto spesso mi avevano manifestato il loro disappunto trovandolo spoglio e, ancora peggio, non all’altezza delle ambizioni di Pescara». «Ho voluto con forza», aveva aggiunto, «che lì venisse collocata una fontana che sfrutti la magìa dell’acqua, perché Pescara come luogo di mare non può che essere legata a questo elemento e ugualmente alla musica». La nuova fontana, chiamata «The big piano», sarà quindi controllata da una sorta di pianoforte. Quando si premerà un tasto, verrà emessa una nota o una serie di note e si attiveranno l’illuminazione e i getti d’acqua. Ad orari preimpostati potrà suonare un brano programmato, creando uno spettacolo acquatico musicale.
i lavori L’installazione dell’opera ha avuto l’approvazione della Soprintendenza archeologica e il progetto definitivo/esecutivo è stato già approvato dalla giunta. Ora si attende l’apertura del cantiere. «Per iniziare i lavori», ha detto ieri l’architetto Milillo, «stiamo aspettando l’ok dal Comune per evitare di dare fastidio con il cantiere a qualche manifestazione già organizzata. Ma ormai siamo sul rettilineo, perché i lavori sono stati affidati alla ditta. Abbiamo anche verificato la reperibilità dei materiali». «Per quanto riguarda i tempi di realizzazione», ha precisato il progettista e direttore dei lavori, «speriamo di metterci meno di 60 giorni. Questo perché la parte impiantistica è un po’ particolare e richiederàtempo. L’opera avrà quattro tastiere. Avvicinandosi ai tasti, grazie a dei sensori di presenza questi si accenderanno e partirà una nota, oppure un motivo musicale riprodotto da otto casse acustiche».
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