Piscina e campi sportivi chiusi il Comune sfratta la coop Cpl
Penne, dopo 3 diffide arriva lo stop alle trattative per la cittadella di contrada Campetto l’amministrazione D’Alfonso manda i vigili urbani a riprendere possesso degli impianti
PENNE. Stop alle trattative e ai tentativi di conciliazione. L’amministrazione comunale del sindaco Rocco D’Alfonso, dopo 3 diffide, tanti incontri e solleciti bonari non ascoltati, ha deciso di usare le maniere forti nei confronti della cooperativa Cpl Concordia di Modena, dal 2003 gestore degli impianti sportivi di contrada Campetto. Il Comune ha comunicato alla cooperativa, alla quale viene contestato il «grave e reiterato inadempimento» per il collasso della cittadella dello sport, la disdetta anticipata dei contratti numero 5/2003 e 17/2002. L’amministrazione, sempre tramite la determina dirigenziale dello scorso 31 ottobre, ha inoltre ordinato a Cpl Concordia e alla società sportiva Tie Break, sub concessionaria dei servizi degli impianti, il rilascio coattivo delle strutture con le maggiori spese a carico della cooperativa emiliana.
Alle 11 del prossimo 9 novembre i funzionari comunali incaricati, con l’assistenza della polizia municipale, andranno a riprendere possesso delle strutture pubbliche sportive: il palazzetto dello sport utilizzato per il basket, volley, calcio a 5 e arrampicata indoor, il palatenda, la piscina coperta, la piscina all’aperto, lo stadio e la pista ciclabile. «Non era più possibile andare avanti in queste condizioni. Abbiamo aspettato per vedere se la strada della conciliazione potesse essere la migliore, ma dopo due mesi di tentativi era un atto dovuto da parte nostra, per il bene di tutta la comunità locale, riprendere pieno possesso delle strutture sportive di contrada Campetto», ha detto il consigliere delegato allo sport del Comune di Penne, Giancarlo Malachi.
Dopo oltre 2 mesi di buio, promesse, speranze e tanti disagi per i singoli utenti e per le società sportive del paese, qualcosa di certo inizia a muoversi attorno al centro sportivo comunale di contrada Campetto. Una volta tornata in possesso delle strutture, anche se la Cpl pare certo intenda intraprendere un contenzioso, dato che dall’ente vestino deve ancora ricevere una cospicua somma di denaro per alcuni lavori di miglioramento svolti negli anni passati, l’amministrazione D’Alfonso tenterà di trovare una società, che abbia le credenziali nella gestione degli impianti sportivi, disposta a prendere un affidamento diretto delle strutture fino a giugno prossimo quando, molto presumibilmente, verrà effettuata una nuova gara d’appalto. Il rischio di un insuccesso, però, potrebbe allungare i tempi di riapertura delle strutture: la difficoltà più grande per l’amministrazione, sarà quella di trovare una società disposta a garantire la validità dei tanti abbonamenti, soprattutto quelli per la piscina comunale, già sottoscritti da numerosi utenti con i precedenti gestori.
Francesco Bellante
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