Pista ciclabile sul ponte Saline Iovine: «Un passo indietro»

MONTESILVANO. «Avevo già rotto ogni indugio quando, all’indomani dell’ottenimento della V.I.A., avevo espresso con chiarezza la mia posizione». Così l’assessore con delega al Saline, Vittorio Iovine, interviene sull’appello proposto dal neo costituito comitato a favore della ciclopedonalità sul terzo ponte. «Posizione ribadita», prosegue l’assessore, «a margine di un incontro organizzato da un’associazione di ciclofili, al quale, per altro, tra il pubblico aveva anche preso parte uno degli illustri firmatari dell’appello, l’architetto Di Giampietro, il quale era parso a dir poco entusiasta della posizione espressa per mio tramite dall’amministrazione». Parole che «inequivocabilmente già rivelavano, la sensibilità del governo cittadino rispetto alla questione della ciclopedonalità e dell’utilizzo per il solo filobus del ponte, spiega Iovine che considera l’appello, privo di destinatario, «un passo indietro rispetto a quanto sin qui ottenuto». Resta il fatto che l’argine nord del fiume insiste sul territorio di Città Sant’Angelo per questo, secondo l’assessore, sarebbe più utile instaurare un’interlocuzione con i “vicini di casa”. (a. l.)

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